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La stagione di Serie B prosegue a ritmi serrati e nonostante si sia già arrivati alla 26ª giornata, c’è ancora tempo per rimediare agli errori fatti precedentemente. È proprio questa la via intrapresa dal Bari, con l’intenzione di centrare gli obiettivi stagionali, e perché no ambire anche ad una promozione in Serie A.
Dopo l’esonero di Mignani ed il successivo di Marino, il presidente De Laurentiis ha deciso di affidare la panchina del Bari nelle mani di un allenatore esperto come quelle di Giuseppe Iachini che, dal suo ritorno ha riportato i tifosi a riassaporare la vittoria. Ora però, dopo due partite disputate e vinte al San Nicola, il nuovo tecnico si ritroverà faccia a faccia con la prima trasferta, a Bolzano, contro il Sudtirol.
Bari, il tabù in trasferta
La partita tra Sudtirol e Bari potrebbe nascondere diverse insidie, ma questa sarà l’occasione giusta per capire se effettivamente la cura Iachini sia quella giusta per i Galletti. Con una vittoria, i pugliesi potrebbero porre fine ad un digiuno che fuori casa dura da 4 mesi, un vero e proprio mal di trasferta. Con 600 tifosi al seguito al Druso però il Bari non potrà fallire, almeno per non mettere fine al sogno Serie A.
