L’ultima giornata di campionato prima della sosta per le nazionali si è conclusa nel peggiore dei modi, con la vicenda tra Acerbi e Juan Jesus che continua a tenere banco. Il difensore brasiliano ha infatti riportato al direttore di gara di aver ricevuto insulti razzisti dal giocatore nerazzurro. Nel post partita il numero 5 partenopeo sembra aver sgonfiato il tutto, ma dopo l’allontanamento dalla nazionale italiana del classe ’88 si è sollevato un nuovo polverone.
Al rientro a Milano infatti Acerbi ha dichiarato di non aver pronunciato frasi razziste, scatenando la rabbia di Juan Jesus che ha prontamente risposto sui social. Per tentare di mettere venire a capo di questa situazione, il Giudice Sportivo ha richiesto nuove indagini direttamente alla Procura FIGC e, venerdì 22 marzo, il difensore dell’Inter sarà ascoltato tramite una videoconferenza con il procuratore federale Chiné.
Cosa rischia Acerbi
Per il difensore dell’Inter il rischio è quello di subire una squalifica di ben dieci giornate, alla quale potrebbe anche seguire l’esclusione dalla Nazionale per i prossimi europei. Come detto, Acerbi ha sempre negato di aver pronunciato qualche frase razzista nei confronti di Juan Jesus e resta da capire se anche a colloquio con Chiné confermerà la propria versione.