La ricerca del nuovo allenatore del Milan è diventata un autentico rompicapo, con tensioni palpabili sia in Via Aldo Rossi che a Milanello. Stefano Pioli è stato esautorato nonostante manchino ancora quattro partite al termine della stagione, aumentando le pressioni sulla dirigenza per fare una scelta ponderata e ambiziosa.
La scelta del nuovo allenatore non riguarda solo la guida tecnica della squadra, ma rappresenta anche il simbolo delle intenzioni e degli obiettivi di RedBird, che non può più permettersi errori o indecisioni. La rivolta dei tifosi, espressa chiaramente con l’hashtag #Nopetegui sui social, ha evidenziato l’importanza di questa decisione e il livello di insoddisfazione esistente.
I candidati e le difficoltà nel trovare una soluzione
Dopo il rifiuto di Julen Lopetegui, la dirigenza milanista si è trovata di fronte a una serie di difficoltà nel trovare un sostituto adeguato. I nomi di Paulo Fonseca e Mark van Bommel sono stati scartati, mentre due nuovi candidati sono emersi nelle ultime ore: Roberto De Zerbi e Sérgio Conceição.
Roberto De Zerbi: la situazione contrattuale e il ritorno desiderato
De Zerbi, attuale allenatore del Brighton, ha manifestato il desiderio di tornare al Milan da capo tecnico. La clausola rescissoria da 15 milioni di euro e il deludente rendimento del Brighton in questa stagione potrebbero facilitare il suo ritorno. Il tecnico bresciano ha un contratto fino al 2026, ma non ha fretta di firmare un rinnovo, considerando anche la possibilità di una separazione meno complicata, data la posizione del Brighton in Premier League.
Sérgio Conceição: il contratto incerto e le tensioni al Porto
Sergio Conceição, attuale allenatore del Porto, è stato indicato come possibile candidato nonostante il recente rinnovo fino al 2028 con il club portoghese. Tuttavia, il contratto potrebbe essere considerato nullo a seguito delle recenti elezioni alla presidenza del Porto, che hanno visto trionfare André Villas Boas. Le tensioni tra le due gestioni potrebbero influenzare la scelta di Conceição e complicare ulteriormente la situazione.