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L’ufficialità dell’arrivo nella panchina della Lazio è prevista poco dopo la gara contro il Frosinone, tuttavia il debutto di mister Tudor partirà subito in salita. Un esordio complesso in virtù dei primi tre match che registreranno il tecnico croato impegnato nel doppio confronto contro l’ex Juventus. In Serie A prima e in Coppa Italia poi, e contro la Roma. In un derby che si preannuncia rovente.
L’era Tudor alla Lazio dunque partirà subito forte, con il croato che affronterà un pezzo importante del suo passato da calciatore. Sono state sei le stagioni disputate con la maglia della Juventus. Annate coronate dalla conquista di due scudetti e di altrettante Supercoppe di Lega. Un passato che lascerà spazio ad un futuro in cui il nuovo tecnico biancoceleste rappresenterà l’avversario numero uno per la Vecchia Signora.
Ma, le prime tre gare di Tudor nella panchina della Lazio non saranno caratterizzate solo dal doppio incontro contro la Juventus. L’esordio del tecnico registra anche l’impegno nel derby contro la Roma. Quest’ultima un’avversaria tosta che il croato ha fronteggiato in passato nelle vesti di giocatore impegnato nella sfida scudetto targata 200/01. Stagione finita con il titolo nelle mani dei giallorossi.
Un raffronto che a distanza di più di venti anni si ripresenta nella gara più importante della Capitale. Fin da subito dunque Tudor non avrà vita facile con Juventus e Roma. Squadre che raccontano passato e presente e che soprattutto, oggi più che mai, necessitano di punti fondamentali per la stagione.
Lazio, Tudor attento: Juventus e Roma avversarie toste
Detto fatto. L’arrivo in panchina di Tudor partirà subito con il big match, in scena all’Olimpico, contro la Juventus, sabato 30 marzo. Una gara che verrà successivamente replicata tre giorni dopo in Coppa Italia dove, viceversa, i biancocelesti saranno ospiti all‘Allianz Stadium. In attesa di affrontare la Roma, nel derby datato domenica 7 aprile.
Come sottolineato dunque una partenza sprint, con Juventus e Roma avversarie toste e alla ricerca di punti, tanto quanto la Lazio. La squadra guidata da Allegri ha registrato un inizio di stagione impeccabile ma dopo la gara di ritorno contro l’Inter ha riscontrato numerosi grattacapi. Circostanze che tuttavia rendono i bianconeri un avversario ancora più temibile, che non può assolutamente continuare a sbagliare.
Viceversa, la Roma si presenta al derby contro la Lazio dopo la rinascita dovuta all’insediamento in panchina di De Rossi. I giallorossi stanno vivendo un momento esaltante, coronato dal bel gioco e da risultati che hanno permesso a Dybala e compagni di riemergere anche in classifica. Con Tudor pronto a guidare i biancocelesti in un appuntamento che mai come quest’anno si preannuncia infuocato.
