Formula 1, Gran Premio Belgio: Alieno Verstappen, è doppietta Red Bull. Debacle Ferrari: Sainz terzo, Leclerc sesto

Incredibile prova di forza di Max Verstappen a Spa-Francorchamps. Doppietta Red Bull con Perez davanti a Sainz, sesto (con penalità) Leclerc

Lorenzo Bosca
6 Minuti di lettura
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Max Verstappen vince il Gran Premio del Belgio. Prova di forza stratosferica del pilota olandese in quel di Spa-Francorchamps, che concretizza la rimonta più veloce della storia della Formula 1: da quattordicesimo a primo in soli 12 giri. Completa la doppietta Red Bull Sergio Perez. Tanti dubbi e poche risposte per la Ferrari. Poco performante nella velocità di punta, la rossa ha inoltre accusato un degrado gomme non indifferente: impari il confronto con la scuderia austraica. Carlos Sainz chiude così al terzo posto. Solo sesto (causa penalità) Charles Leclerc: sfortunato con l’incastro di una visiera a strappo in una gomma al primo giro. Di seguito resoconto, commento e ordine d’arrivo del GP di Spa-Francorchamps.

GP Belgio: Griglia di partenza (e penalità)

Griglia di partenza fortemente rivoluzionata e condizionata dalle penalità, dopo le qualifiche del sabato. Leclerc (quinta sostituzione della Power Unit per lui) parte infatti quindicesimo, una casella davanti invece, il suo rivale al titolo Max Verstappen (anche l’olandese ha optato per il cambio in toto della PU). In Pole si posiziona Carlos Sainz, affiancato dall’altro alfiere Red Bull Sergio Perez. Sensazioni agrodolci dalle Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell che chiudono il crono su giro rispettivamente in quarta e quinta posizione. 

Spa-Francorchamps
Spa-Francorchamps

GP Belgio: Troppo Verstappen, poca Ferrari

Al pronti via mantiene la prima posizione Carlos Sainz. Alle sue spalle invece, Perez viene infilato in rapida successione da Fernando Alonso e Lewis Hamilton. Proprio i due ex compagni in McLaren sono poi protagonisti di un incidente in curva 3, con l’anteriore sinistra dell’australiano che va a contatto con la posteriore destra dell’inglese (con tanto di smeni-decollo e ritiro della vettura 44). Sempre al primo giro, da segnalare un altro ritiro: quello dell’Alfa Romeo di Valtteri Bottas, con tanto di Safety car per il recupero delle monoposto. Ne approfitta allora Leclerc per fermarsi ai box e montare le medium (complice una visiera a strappo incastrata in uno degli pneumatici del monegasco). 

Alla ripartenza mantiene la leadership del gruppo Carlos Sainz. Privo dell’ingombrante marcatura di Leclerc, Max Verstappen dà così il via ad un incessante rimonta. Il campione del mondo in carica è difatti abile nel raccogliere una serie di sorpassi giro dopo giro, forte di un ritmo nettamente superiore al resto della griglia. Al giro 12 è Sainz ad aprire “le danze ai box”, seguito 2 tornate più tardi da Perez prima Verstappen e poi. Con gomme fresche, l’olandese ferma il crono ad 1.50.747 e senza incontrare resistenza alcuna, passa il compagno di squadra e lo spagnolo. Il numero 55 viene poi infilato anche dal messicano. Mentre uno spaziale Verstappen aumenta il proprio distacco sui rivali, Leclerc risale (non senza fatica) il centro del gruppo, fermandosi sino alla quinta posizione. Al giro 28 si ripropone il valzer dei box e come nell’occasione precedente, si fermano in ordine Sainz, Perez e Verstappen. Box anche per Russell (quarto), che monta le Hard. Progressivamente tutti i piloti passano dalla pit lane per la seconda sosta, caso isolato Vettel che rimane unico a quota 1. 

Sul finale di Gran Premio: Albon, Stroll, Norris e Zhu si danno battaglia, con tanto di sorpassi e controsorpassi per la decima posizione. Davanti invece rimangono invariati i distacchi. Verstappen (che rompe pure il muro degli 1:50) guida il gruppo, dinnanzi a Perez, Sainz, Russel e Leclerc. Il numero 16 tenta alle ultime tornate il giro veloce, passando dai box per le Soft. Sfrutta l’occasione Alonso che supera momentaneamente il monegasco, prima di essere nuovamente sorpassato dalla F1-75 (che non riesce però a conquistare il punto addizionale). A margini della gara Leclerc verrà penalizzato per aver superato il limite di velocità ai box, tornando automaticamente alle spalle di Alonso

Leclerc, Ferrari
Leclerc, Ferrari

GP Belgio: Ordine d’arrivo 

1 Max Verstappen Red Bull

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2 Sergio Perez Red Bull + 17.841 2

3 Carlos Sainz Ferrari + 26.886 2

4 George Russell Mercedes + 29.140 2

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5 Fernando Alonso Alpine + 73.256 2

6 Charles Leclerc Ferrari + 74.936 3

7 Esteban Ocon Alpine + 75.640 2

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8 Sebastian Vettel Aston Martin + 78.107 2

9 Pierre Gasly AlphaTauri + 92.181 2

10 Alex Albon Williams + 101.900 2

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11 Lance Stroll Aston Martin + 103.078 2

12 Lando Norris McLaren + 104.739 2

13 Yuki Tsunoda AlphaTauri + 105.217 2

14 Guanyu Zhou Alfa Romeo Racing + 106.252 2

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15 Daniel Ricciardo McLaren + 107.163 2

16 Kevin Magnussen Haas + 1 LAP 2

17 Mick Schumacher Haas + 1 LAP 2

18 Nicholas Latifi Williams + 1 LAP 3

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R Lewis Hamilton Mercedes + 42 LAPS 0

R Valtteri Bottas Alfa Romeo Racing + 41 LAPS 0

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