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“Lasciatemi guidare, del resto se ne occupa la squadra”. Con queste (parafrasate) parole si potrebbe sintetizzare il pensiero di Max Verstappen sul budget cap. Nella conferenza stampa in previsione del Gran Premio del Giappone, il pilota olandese ha commentato le voci su una possibile violazione da parte di Red Bull, al limite economico annuo imposto dalla federazione per lo sviluppo e la gestione delle monoposto.
Max Verstappen: “Penso solo a guidare, del resto si occupa il team”
Come riportato da Formulapassion, il campione del mondo in carica ha esordito dicendo la sua sul GP di Suzuka: “Penso che sia stato un peccato non poter correre qui l’anno scorso quando eravamo in lotta per il titolo. Quindi non vediamo l’ora di tornare qui. E poi vedremo cosa succederà. Abbiamo bisogno di un weekend perfetto, questo è certo”. Sulla partnership con Honda, ha invece confessato: “Vedere il loro marchio sulle nostre fiancate è bello, ed è speciale che accada proprio nel loro fine settimana di casa. Abbiamo lavorato bene insieme ed è bello veder tornare il loro logo. Ma è presto per capire cosa significherà per il futuro“. Infine dopo quanto dichiarato dal team principal Red Bull Christian Horner, anche Verstappen si è espresso sul “caso budget cap”: “Queste congetture sul budget cap non mi infastidiscono, è una questione che riguarda la squadra. Io posso solamente concentrarmi sulla guida. Non posso dire altro, aspettiamo lunedì“ ha terminato il campione del mondo in carica. Fermezza e consapevolezza di essere nel giusto, o semplice dialettica per allontanare le polemiche? Quel che è certo che il clima che si respira nel paddock è a dir poco incandescente ed il “caso” budget cap rischia di deviare gli occhi di appassionati e addetti ai lavori dall’azione in pista.
