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Il 27 dicembre, nell’esclusiva Al Wasl Plaza di Dubai, avverrà la 12a cerimonia di premiazione dei Globe Soccer Awards. I premi verranno assegnati non solo ai migliori calciatori e calciatrici dell’ultimo anno solare, ma anche ai migliori club, dirigenti, allenatori, nazionali, agenti e persino videogiocatori, per un totale di quattordici categorie. Dal 2010 infatti, i Globe Soccer Awards aggiornano sempre le proprie categorie per stare al passo con i tempi.
Un’analisi interessante può essere dunque quella che riguarda l’età media fra le diverse categorie di calciatori nominati come finalisti, facendo magari un paragone con le edizioni precedenti. Questo ci darà sicuramente la possibilità di andare a spulciare come è cambiato il calcio dal 2010 ad oggi, tenendo in considerazione che, per quanto riguarda il Best men’s player award, il duo Messi-Ronaldo possa aver oscurato, almeno parzialmente, le giovani stelle che ambivano a questi prestigiosi premi, alzando al contempo l’età media.
Best men’s player award, il vino migliora invecchiando
Per quanto riguarda il premio di miglior giocatore dell’anno 2021, sono stati selezionati sei finalisti. Inutile specificare che si tratta di sei dei migliori giocatori al mondo. Questi sei, sono tutti attaccanti: Karim Benzema del Real Madrid, Robert Lewandowski del Bayern Monaco (nonché vincitore dell’edizione 2020 di questo award), Kyilian Mbappé e Lionel Messi del Paris Saint-Germain, Cristiano Ronaldo del Manchester United e Mohamed Salah del Liverpool.
L’età media dei suddetti ammonta a 31,5 anni. Una cifra alta se consideriamo che gli unici due under 30 presenti in questa nominee finale sono appunto Mbappé, 23 anni compiuti lo scorso 19 dicembre, e Salah, 29 anni. Questo sta a significare che i finalisti presenti per questo premio sono complessivamente riusciti a tenere il passo di chi magari sta emergendo in questi anni come Erling Haaland o Dusan Vlahovic. La manifestazione più eclatante di questo fenomeno è Cristiano Ronaldo. Il portoghese è riuscito a vincere anno dopo anno ben sei volte il premio, quattro di fila dal 2016 al 2019. Con i suoi 36 anni è infatti il giocatore in attività più anziano in assoluto in queste nominee, più piccolo soltanto di Giorgio Chiellini, che compete per il premio di miglior difensore come a vedremo successivamente.
Best women’s player award, dominano gli anni ’90
Anche per il titolo di migliore giocatrice dell’anno sono state nominate sei finaliste: Lucy Bronze del Manchester City (già vincitrice del premio nel 2019), Samantha Kerr del Chelsea, Alex Morgan dell’Orlando Pride, Jennifer Hermoso, Lieke Martens e Alexia Putellas, fresca vincitrice del Pallone D’Oro, del Barcellona. Tutte le contendenti a questo premio, fatta eccezione per Alex Morgan, sono nate nei primi anni ’90, con una media di 29,5 anni, indice che nel calcio femminile, probabilmente, si arriva prima nella parte discendente della propria carriera.
Best defender of the year, il numero che non ti aspetti
Il difensore è sempre una figura dura, nel collettivo lo si immagina come qualcuno che fa di tutto per ostruire l’attaccante. Chi rappresenta, dunque, la figura del difensore meglio di Giorgio Chiellini? Il difensore della Juventus è stato nominato come finalista per il premio di miglior difensore dell’anno insieme a Leonardo Bonucci, suo compagno di squadra, Trent Alexander-Arnold del Liverpool, César Azpilicueta e Antonio Rüdiger del Chelsea e Ruben Dias del Manchester City.
Tornando su Chiellini, è lui il calciatore in attività più anziano in queste nominee finali. Il toscano ha infatti 37 anni e, nonostante i diversi acciacchi avvenuti negli ultimi tempi, resta sempre un punto di riferimento nella Juventus, una vera e propria roccia. L’età media che ci si potrebbe aspettare è sicuramente alta in questo gruppo, considerando che fare il difensore richiede molta esperienza. Eppure, la media dei finalisti di questa edizione è di 29,7 anni.
Best goalkeeper of the year, la media più bassa
Cinque invece sono state le nominee dei finalisti per il premio di miglior portiere dell’anno: Thibaut Courtois del Real Madrid, Gianluigi Donnarumma del PSG (nonché campione d’Europa in carica con la nazionale italiana e nominato già miglior portiere dell’anno dalla FIFA), Emiliano Martinez dell’Aston Villa, Edouard Mendy del Chelsea e Manuel Neuer del Bayern Monaco. Tra questi, l’italiano è il più giovane giocatore nominato per le finali degli awards di quest’anno: con l’età di soli 22 anni batte Mbappé e Alexander-Arnold, entrambi a 23. In generale, l’età dei portieri che si contenderanno questo trofeo non è elevata, tutt’altro. Con una media di 28,4 anni, si aggiudicano il ruolo di categoria più giovane dell’intera cerimonia.
Il confronto con la storia, Mbappé il più giovane di sempre
Facendo due calcoli si evince un dato abbastanza palese: se Messi e Ronaldo non hanno oscurato le nominee da altri finalisti, possiamo però dire che hanno contribuito in modo importante ad alzarne l’età media con il passare del tempo. Il portoghese, specialmente, è una costante nell’ultima fase del premio come miglior giocatore dei Globe Soccer Awards: l’argentino ha saltato la finale dell’edizione 2018, edizione che si classifica come la più giovane di sempre considerando l’età media di 26,7 anni. I tre finalisti furono proprio Ronaldo, 33enne a quei tempi, Griezmann, 27enne, e il giovanissimo Mbappé, ancora una promessa del calcio mondiale, appena 20enne, ma già campione del mondo con la Francia. Tuttavia, Mbappé aveva già preso parte l’anno prima alla fase finale del Best men’s player award, nell’edizione 2017 dove il francese aveva 19 anni ed era ancora di proprietà del Monaco.
Al contrario invece, una delle edizioni con l’età media maggiore fu quella dello scorso anno, nel 2020, dove vennero comunque attribuiti i premi a differenza del Pallone D’Oro che non venne assegnato a nessuno a causa della pandemia che ha bloccato la stagione calcistica a marzo per poi riprendere in estate. Soltanto tre i calciatori nominati per la finale del premio di miglior giocatore: Lewandowski, 32 anni (poi vincitore), Ronaldo, 35, e Lionel Messi, 33, ancora in forza al Barcellona. Una media aritmetica che misura esattamente 33,3 periodico, decisamente più alta rispetto a quella del 2016.
Tornando a parlare di calcio femminile, la prima e unica edizione precedente a quella di quest’anno si è disputata nel 2019, anno in cui l’età media delle calciatrici presenti arrivava a 30,5, un filo superiore a quella del 2021. In quell’occasione, a vincere fu la calciatrice inglese Lucy Bronze, ai tempi all’Olympique Lionnais, oggi al Manchester City.
