Guido Migliozzi e Matteo Manassero conquistano il pass per le Olimpiadi di Parigi

Guido Migliozzi e Matteo Manassero rappresenteranno l'Italia nel golf alle Olimpiadi di Parigi 2024. I due atleti gareggeranno dal 1 al 4 agosto al Le Golf National contro i migliori golfisti del mondo, inclusi Scheffler e McIlroy.

A cura di Redazione

Guido Migliozzi e Matteo Manassero rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi di Parigi, gareggiando dal 1 al 4 agosto al Le Golf National nella competizione individuale maschile. Con 60 partecipanti complessivi, due italiani in gara rappresentano un risultato eccellente per il golf azzurro, ottenuto attraverso la classifica mondiale.

Golf alle Olimpiadi: criteri di qualificazione

A Parigi 2024, le gare di golf vedranno la partecipazione di 120 atleti, 60 uomini e 60 donne, come a Tokyo 2020. La Francia, in qualità di nazione ospitante, avrà due posti garantiti, uno per ciascun sesso. Gli altri 118 posti sono stati assegnati tramite l’Olympic Golf Ranking, aggiornato al 17 giugno per gli uomini e al 24 giugno 2024 per le donne.

Il formato della gara

La competizione si svolgerà in modalità stroke play, con 18 buche giocate ogni giorno per quattro giorni consecutivi, per un totale di 72 buche. Il giocatore con il minor numero di colpi al termine della gara vincerà la medaglia d’oro.

Le prospettive per gli atleti italiani

Migliozzi e Manassero affronteranno alcuni dei migliori golfisti del mondo, tra cui gli statunitensi Scottie Scheffler e Xander Schauffele, rispettivamente primo e terzo nel ranking mondiale, e Rory McIlroy, secondo nella classifica, che rappresenterà l’Irlanda. Altri contendenti di alto livello includono lo svedese Ludvig Aberg, lo spagnolo Jon Rahm e il norvegese Viktor Hovland, oltre ai britannici Tommy Fleetwood e Matt Fitzpatrick.

Per entrambi gli italiani sarà la seconda partecipazione olimpica: Manassero, classe 1993, ha debuttato a Rio de Janeiro nel 2016, classificandosi 27°, mentre Migliozzi ha partecipato ai Giochi di Tokyo, chiudendo al 32° posto.

Il golf è stato incluso nei Giochi olimpici estivi solo quattro volte: Parigi 1900, St. Louis 1904, Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020. La competizione di Parigi 2024 segnerà quindi la quinta apparizione del golf alle Olimpiadi.

La carriera di Matteo Manassero: un percorso tra successi e sfide

Matteo Manassero, il golfista italiano con la miglior posizione nel world ranking, è nato a Negrar di Valpolicella il 19 aprile 1993. Associato al Gardagolf Country Club, ha avuto una brillante carriera da dilettante prima di diventare professionista il 7 maggio 2010 durante la 67ª edizione dell’Open d’Italia, tenutasi al Royal Park I Roveri in Piemonte.

Manassero detiene ancora il record di più giovane vincitore del DP World Tour (conosciuto allora come European Tour), avendo conquistato il suo primo titolo a 17 anni, 6 mesi e 5 giorni durante il Castellò Masters in Spagna nel 2010. Successivamente, ha trionfato nel Malaysian Open nel 2011, nel Barclays Singapore Open nel 2012 e nel prestigioso BMW PGA Championship nel 2013, considerato da molti un evento di livello Major.

Dopo una serie di difficoltà, Manassero ha dovuto ricominciare dai tour minori. Nel 2020, ha vinto il Toscana Alps Open sull’Alps Tour. Nel 2023, ha ottenuto successi significativi sul Challenge Tour, vincendo il Copenhagen Challenge e l’Italian Challenge Open. Queste vittorie gli hanno permesso di ritornare a competere nel DP World Tour, dove ha vinto il Jonsson Workwear Open in Sudafrica, a distanza di 3.942 giorni dalla sua ultima vittoria.

Manassero, insieme a Marco Crespi, è l’unico golfista italiano ad aver trionfato in tutti e tre i tour continentali, dimostrando la sua resilienza e abilità nel superare le avversità.

La carriera di Guido Migliozzi: dalle origini al successo

Guido Migliozzi è nato a Vicenza il 25 gennaio 1997. Cresciuto golfisticamente presso il Golf della Montecchia, è passato al professionismo il 18 ottobre 2016. Il suo primo trionfo da professionista è arrivato nel 2017 all’Abruzzo Open by Lyoness, competizione facente parte dell’Alps Tour e dell’Italian Pro Tour.

Nel 2019, alla sua prima stagione da esordiente sull’European Tour, il 24enne veneto si è affermato come uno dei protagonisti del massimo circuito continentale, ottenendo due vittorie: una al Magical Kenya Open e l’altra al Belgian Knockout. Il 2021 ha segnato la sua definitiva consacrazione, con tre secondi posti sull’European Tour (Qatar Masters, British Masters e Made in HimmerLand) e un eccellente quarto posto nella 121ª edizione dello US Open, il suo primo Major.

Nel 2022, Migliozzi ha aggiunto un’altra vittoria al suo palmarès sul DP World Tour, conquistando l’Open de France, portando così a tre i suoi successi nel circuito.

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