Inter, Pellegrini: “Marotta l’uomo scudetto, Inzaghi assomiglia al Trap”

L'ex presidente dell'Inter, Ernesto Pellegrini, ha parlato della vittoria dello scudetto, soffermandosi su Marotta e Zhang, per poi fare i complimenti anche ad Inzaghi

Francesco Mazza
2 Minuti di lettura
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A commentare la vittoria del 20° scudetto da parte dell’Inter è stato anche Ernesto Pellegrini, ex presidente nerazzurro che vanta in bacheca “lo scudetto dei record”, una Supercoppa italiana e due Coppe Uefa. In un’intervista rilasciata a Tuttosport si è così espresso: “Dopo la conquista del Tricolore provo gioia ed emozione. Per la gioia è facilmente capibile il motivo, la forte emozione è per aver vinto lo scudetto della seconda stella in casa del Milan. Uomo scudetto? Beppe Marotta. È stato di una bravura incredibile a costruire una squadra vincente, con pochi spiccioli tra l’altro“.

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Pellegrini ha poi parlato di Zhang: “È uno che non appare, ma si sente. I fatti parlano a suo favore. È una brava persona, ha dimostrato di essere anche un bravo dirigente. Ha tenuto legato lo staff, ha dato fiducia a chi lavora per lui. Con la fiducia si va lontano. Se dare pieno potere ai suoi dirigenti è stata la mossa vincente? Certo. Marotta, Ausilio e Baccin hanno lavorato benissimo, è questo il punto. Io poi resto convinto che finché Marotta rimarrà all’Inter, continueranno i successi”. Riguardo i giocatori e Inzaghi: “Apprezzo prima di tutto Lautaro, poi il piccolo Mattahus, cioè Barella. Inzaghi è un bravo allenatore. Silenzioso, non si esalta e non si deprime. Sa motivare i giocatori, assomiglia al Trap come personalità e carisma“.

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