L’impegno dell’Inter in Supercoppa offre alla Juventus la possibilità di portarsi in testa da sola. I bianconeri affronteranno il Lecce domenica 21 gennaio alle ore 20:45 e possono scavalcare i rivali e issarsi al comando della classifica. Un’occasione attesa da mesi, poiché i nerazzurri hanno sempre occupato il primo posto. Allegri può mettere ulteriore pressione agli avversari, etichettati come i più forti e dunque, “costretti” a dover vincere per forza, così da tenere a distanza la Vecchia Signora.
Al di là della mancanza delle coppe, il vero vantaggio della Juve è rappresentato dal reparto offensivo, decisamente più profondo rispetto a quello nerazzurro. Difatti, Allegri può disporre di quattro attaccanti tutti di alto livello, mentre Inzaghi è costretto a spremere Lautaro e Thuram a causa delle poche garanzie offerte da Arnautovic e Sanchez. Con l’esplosione di Yildiz, Max può contare su un parco attaccanti di primissimo livello, contando anche i vari Chiesa e Miilik, oltre all’ormai inamovibile Vlahovic, mattatore contro il Sassuolo.
Abbondanza e talento, l’Inter è avvisata
Il recupero di Chiesa ha permesso a Max di ritrovare il proprio numero 7, punto di riferimento nel girone di andata. Ma, alla luce delle ultime prestazioni di Yildiz, l’ex Fiorentina sarà costretto a sgomitare per recuperare il proprio posto fisso in attacco. Senza dubbio, questa vastità di scelta non può che essere un punto a favore di Allegri, anche perché la Juve ha la possibilità di cambiare sistema di gioco in corso d’opera e ritrovarsi sempre con un reparto offensivo invidiabile. Poi, ora che Vlahovic sembra tornato a segnare con regolarità, per l’Inter sarà ancora più dura.