😉 Lazio, Tudor si presenta: “Scelto una squadra importante, non mi interessa molto del contratto”

Il neo allenatore della Lazio, Igor Tudor, si è presentato in conferenza stampa

Francesco Mazza
4 Minuti di lettura
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Alla ripresa del campionato, Igor Tudor farà il suo esordio sulla panchina della Lazio. Il neo tecnico biancoceleste si è presentato oggi in conferenza stampa: “La Lazio mi ha lasciato una buonissima impressione, ci sono bravi ragazzi disposti a lavorare. C’è una cultura del lavoro che ha creato Sarri e quindi a lui vanno fatti i complimenti. I ragazzi sanno che si può e si deve fare meglio, ma è un buon inizio. Io devo essere intelligente, devo mantenere le cose che mi piacciono e inserire a poco a poco le novità”.

Ho scelto la Lazio perché è una squadra importante, ci sono pochi allenatori al mondo che non accetterebbero la Lazio. Qui la figura dell’allenatore è importante, visto da fuori qui c’è un progetto: c’è l’appoggio del club, ci sono le strutture, c’è una buona squadra. La tattica? Devo valutare ancora alcune situazioni. Ci sono giocatori che possono fare due moduli, ce ne sono altri che possono farne uno. Ci sono ancora due mesi, ci sono diverse partite di campionato e c’è la coppa: il risultato è quello che conta”.

Lazio, Tudor: “Non sono un sergente di ferro, buon rapporto con Guendouzi”

Tudor ha poi parlato del suo pensiero: “C’è uno stile di gioco ed un modulo di gioco. Non vorrei parlare dei singoli, io sono molto attento e scelgo sempre quello che vedo in allenamento. C’è una scritta nella palestra che mi rappresenta: non è la voglia di vincere, ma la voglia di prepararsi che fa la differenza. Non sono un sergente di ferro, è una brutta descrizione. Ma qui i ragazzi sono disponibili, hanno voglia di fare. Sono un allenatore esigente negli allenamenti, i calciatori possono chiedermi tutto, tranne i soldi”.

Riguardo il suo contratto: A me non interessa molto. Io vivo di presente e di lavoro. Se facciamo bene rimarremo sennò andremo avanti. Dobbiamo pensare al presente. Non sarà facile trasmettere tanto in poco tempo. Credere nel progresso e nel miglioramento. Sono i giocatori che decidono. Sono i calciatori a essere decisivi. Sono loro che ci fanno vincere”.

Su Guendouzi: Buon rapporto. È un ragazzo che vuole vincere e giocare sempre. Se ci sono 100 gare lui ne vuole giocare 100. Sono cose di campo, cose di spogliatoio. Niente di più, niente di meno. Sono contento di ritrovarlo. Ha una personalità importante e faremo belle cose insieme”.

Lazio, Tudor: “Di Immobile non devo parlare, Luis Alberto è motivato”

Tudor ha concluso parlando di Immobile e Luis Alberto: Di Ciro non devo parlare io. C’è un grande amore di tutti i laziali nei suoi confronti. È un ragazzo di cuore. Lo vedo voglioso e pronto a dare il suo contributo. Lui è un capitano. Luis Alberto è un grande giocatore. Penso che possa giocare sia dietro la punta che come ala che anche davanti alla difesa, se vogliamo essere molto offensivi. Sono tanti anni che sta qua e lo vedo molto motivato e voglioso“.

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