L’Italia è Campione d’Europa… anche sul web

Francesco Niglio
4 Minuti di lettura
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L’Italia sul tetto d’Europa

L’Italia è Campione d’Europa per la seconda volta nella sua storia. Un trofeo continentale che mancava dal lontano 1968 quando la Nazionale italiana a Roma superò la Jugoslavia per 2-0 con le reti di Riva e Anastasi. E’ stato un Europeo particolare rispetto alle precedenti edizioni, un Europeo itinerante in cui le Nazionali hanno viaggiato in lungo e in largo per tutta l’Europa, da Roma a Baku, da Londra a San Pietroburgo. L’Italia ha disputato solo le 3 partite del girone di qualificazione agli ottavi di finale in casa, allo Stadio Olimpico, mentre per l’Inghilterra i match nel bunker di Wembley sono state ben 6 su 7 ad eccezione dei quarti di finale contro l’Ucraina di Shevchenko disputati nella Capitale italiana.

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Anche per questo la Nazionale inglese e tutti i suoi tifosi avevano la convinzione di riuscire a portare a casa il loro secondo titolo, l’unico trofeo vinto dall’Inghilterra è stato alzato al cielo proprio a Londra nel 1966 contro la Germania Ovest, grazie al celebre gol fantasma di Geoff Hurst. Dopo quel Mondiale il nulla, nonostante in moltissimi ci ricordano che il calcio moderno sia nato proprio in Inghilterra, precisamente a Sheffield, distante da Londra poco più di 260 chilometri.

Bukayo Saka, attaccante dell'Arsenal e della Nazionale inglese
Bukayo Saka, attaccante dell’Arsenal e della Nazionale inglese

Doveva essere il trampolino di lancio per la nuova generazione del calcio britannico e invece proprio la Next Generation ha tradito le aspettative: nella lotteria dei calci di rigore i vari Rashford, Sancho e Saka, 63 anni in tre, e i sogni degli inglesi si sono infranti sul palo e sulle parate di Donnarumma.

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L’ironia tutta italiana

La partita non si è giocata solo sul rettangolo verde, sui social già prima della finale i tifosi inglesi non hanno risparmiato frecciatine e sfottò agli italiani. È ormai virale il “It’s coming home”, auguratoci tanto affettuosamente e che invece si è trasformato in un boomerang, rispedito al mittente con un bel “It’s coming Rome”.

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Chiellini (Italia) e Saka (Inghilterra)
Chiellini (Italia) e Saka (Inghilterra)

Una doppia vittoria per la Nazionale di Mancini sia sul campo, sia al di fuori del rettangolo verde di gioco. La nostra ironia supera di gran lunga l’ironia inglese. Ne sono la prova le presunte parole che Bonucci, autore del pareggio azzurro, avrebbe esclamato a fine partita verso il compagno della Juventus Chiellini: “Ancora pasta asciutta devono mangiare”. Al difensore bianconero fanno eco quelle di Matteo Pessina e Nicolò Barella che negli spogliatoi hanno dato vita ad un brevissimo sketch nel quale il calciatore dell’Atalanta chiede al collega interista il motivo per cui l’Inghilterra non è riuscita a batterli: ”Perchè sono gelosi, invidiosi”.

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Il Web non perdona

Ironia non solo dei calciatori, ma anche da parte di semplici tifosi che da ieri sera hanno inondato il web con meme di ogni tipo. Si parte dalla moglie del principe Hanry, Meghan Markle, che festeggia la vittoria dell’Italia con la maglia azzurra e il tricolore alle spalle, per poi proseguire con il Primo Ministro inglese, Boris Johnson che indica dietro di lui un cartello con su scritto “Get Brexit done”, lo stesso Johnson in un altro meme ha i capelli completamente tricolore, fino ad arrivare al nostro C.t. Roberto Mancini che prende il posto di Damiano dei Maneskin con una bottiglia di Champagne in mano, nudo, con stivali e gamba in aria dopo la vittoria all’EuroVision Song.

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