Monza-Roma, De Rossi: “Stimo molto Palladino, la società ci da serenità”

Francesco Mazza
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La ventisettesima giornata di Serie A prenderà il via stasera con il match dello Stadio Olimpico tra Lazio e Milan. Domani, sabato 2 marzo, alle ore 18 toccherà alla Roma scendere in campo col il Monza, in una gara molto importante, e non semplice, per continuare la rincorsa ad un possibile posto in Champions League. Alla vigilia della sfida ha parlato in conferenza stampa Daniele De Rossi.

Queste le sue prime parole: “Stanno tutti bene a parte Karsdorp che per un fastidio al ginocchio non verrà con noi ma ha bisogno di una gestione più lunga. Avendo tanti giocatori bravi non sarà un problema perché se qualcuno sarà stanco avremo tanti pronti a cambiarlo. Anche Dybala sta bene, dobbiamo essere contenti delle sue condizioni, si trova bene ed è felice. Anche quando hai qualche acciacco non lo senti dopo tre gol”.

Riguardo il Monza: “Nelle ultime partite hanno cambiato qualcosina, ma come sempre capita devi preparare più partite in una partita. Possono attaccare a tre ma anche creare gioco con la difesa a quattro. Incontreremo una squadra forte con un allenatore che io stimo tanto. Con Raffaele ci siamo sentiti qualche giorno fa, abbiamo iniziato il corso a Coverciano assieme. Il futuro è dalla sua e sta gestendo benissimo questa sua esperienza a Monza”.

Monza-Roma, De Rossi: “Siamo una famiglia, Lukaku da sempre il massimo”

De Rossi si è poi espresso sul gruppo formatosi: “Non cerco di fare qualcosa di diverso rispetto al passato, ma cerco di gestire lo spogliatoio come avevo fatto alla Spal o quando ero capitano. C’é una responsabilità diversa perché devi fare delle scelte. Siamo una famiglia e se non lo siamo ancora siamo nella giusta direzione per diventarlo. Se si sta bene si sta un’ora in più all’allenamento e questo significa molto”.

Lukaku, Roma
Lukaku, Roma @livephotosport

Riguardo Dybala e Lukaku: “Non c’è niente di tattico che lo esalti se giochiamo a tre o a quattro. Se analizziamo i gol è solamente una casualità il cambio di modulo. Tutti sono messi in discussione, compreso me stesso. Con il Frosinone ho tolto Lukaku perché aveva giocato tante partite per 90 minuti ma è una stella. Quando entra da il massimo, è il lavoro suo“.

De Rossi ha poi parlato dell’ambiente giallorosso:Noi siamo bravi a metterci a disposizione e la società ci sta dando serenità. Ci mettono in una situazione ideale per concentrarci sul lavoro. Io mi devo interfacciare con la società per quanto riguarda il mio ruolo e tutti sono a disposizione 24 ore su 24. Fuso orario permettendo, posso chiamare Dan o Ryan e mi confronto sempre. So che ci sono dei cambiamenti, come avverranno in futuro. Grazie ai risultati si riesce a stare in una situazione migliore anche dal punto di vista emotivo”.

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Monza-Roma, De Rossi: “Smalling sta finendo il percorso di recupero”

Per concludere De Rossi si è espresso su Smalling e Paredes: “Quando non giochi da tanto tempo i muscoli non sono più abituati a certi scatti e distanze da coprire. In allenamento ti alleni ma lo stress da partita è diverso. Sta finendo il suo percorso di recupero. A Paredes sto chiedendo cose diverse rispetto alla sua abitudine ma calcisticamente è intelligentissimo. Alcune volte era troppo istintivo mentre il centrocampista deve essere sempre riflessivo, fare tante cose visibili ma anche invisibili. Temporeggiare in questo sport è fondamentale e lui ha il calcio in testa. Mi piace come sta interpretando il ruolo, gli sto dando qualche sfumatura in più ma come a tutti. Anche se a centrocampisti mi permetto di dire qualcosa in merito”.

 

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