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Dopo aver tentato di proseguire sulle orme del famigerato 4-3-3 che aveva fatto la fortuna del Napoli lo scorso anno, Walter Mazzarri ha optato per un ritorno alle origini. Il tecnico toscano ha scelto di indossare nuovamente l’abito della difesa a 3, con cui si era caratterizzata la sua prima esperienza all’ombra del Vesuvio, grazie a cui i partenopei si erano affermato come uno dei top club in Italia. Anche contro la Fiorentina, il 3-4-3 ha dato i frutti sperati, fatto salvo l’equilibrio che ha regnato fino agli ultimi minuti.
Il Napoli ha giocato più fluido, con delle idee di gioco che Mazzarri conosce bene. La scelta dei tre centrali, con Di Lorenzo e Juan Jesus che, a turno, si alzavano per supportare la manovra, sono state delle mosse che hanno pagato. Proprio il brasiliano, con un assist illuminante, ha permesso a Simeone di sbloccare la gara. Il nuovo impianto difensivo implica una riorganizzazione anche in ottica mercato, specie per quello che riguarda il futuro di Ostigard.
Ostigard alternativa di lusso
Se prima, i centrali erano due, ora sono diventati tre, dunque con un maggiore ricambio a disposizione. Leo Ostigard sembra avviato dunque verso la permanenza a Napoli, come suggerisce anche il Corriere dello Sport. La dirigenza partenopea ne avrebbe congelato la cessione, proprio per permettere un maggiore ventaglio di alternative a disposizione di Mazzarri.
