I conti sono chiusi. Il Milan esce a testa bassa in una gara a senso unico dove l’Inter vince e convince per 1-2, grazie alle reti di Acerbi e Thuram. Un trionfo che entra nella storia e che consegna lo scudetto nelle mani di Inzaghi e dei suoi uomini. Il tecnico nerazzurro riesce così nell’impresa tanto ricercata e bramata nella serata più bella per ogni tifoso che si rispetti, ovvero nella cornice del derby a San Siro.
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Pagelle Milan
- MAIGNAN: 5.5 Non perfetto sul secondo gol, si fa beffare da una conclusione rivedibile di Thuram. POCO ESPLOSIVO
- CALABRIA: 4 Una prestazione senza squilli né acuti, ma che viene rovinato dalla gomitata e dal conseguente rosso. PRESENTE
- GABBIA: 5.5 Non perfetto nelle chiusure, perde diversi contrasti. SOVRASTATO
- TOMORI: 6 Sbaglia ogni cosa possibile. L’unico segnale positivo arriva dalla rete che riapre la gara. DUE FACCE
- THEO HERNANDEZ: 4 Non si accende mai veramente e soffre le offensive dell’Inter. Rimedia un rosso in maniera ingenua. SOFFERENTE
- REIJNDERS: 5.5 Sovrastato dal centrocampo nerazzurro non riesce mai a prendere veramente il pallino del gioco in mano. ASSENTE (dal 52′ GIROUD: 6 Entra per dare una scossa, ma non riesce nel suo intento)
- ADLI: 5.5 Mancano le sue giocate, il suo estro e la sua genialità . SPENTO (dal 68′ BENNACER: 6 Gestisce il possesso palla della squadra, tentando di dare ordine e velocità alla manovra. OSSERVATORE)
- MUSAH: 6 C’è sempre, ma non stupisce. ORDINATO (dal 77′ OKAFOR: 6 Non riesce nei suoi soliti guizzi, ma si dà comunque da fare. PERICOLOSO)
- LOFTUS-CHEEK: 5.5 Manca la sua fisicità , i suoi inserimenti e la sua voglia di spaccare il mondo. SVOGLIATO (dal 68′ CHUKWUEZE: 6.5 Il più attivo dei suoi. Il gol prende il via dai suoi piedi che pennella un cross sulla testa di Leao. CECCHINO)
- PULISIC: 5 Si lascia sfuggire diverse occasioni, anche ghiotte. SPRECONE
- LEAO: 5.5 Tenta piĂą volte le sue giocate, ma senza mettere in difficoltĂ la retroguardia nerazzurra. POCO INCISIVO
Pagelle Inter
- SOMMER: 6.5 Quando il gioco si fa duro, lo svizzero inizia a giocare. MURO
- BASTONI: 6 Pulito e sempre preciso, non si lascia mai saltare. PRESENTE (dall’88’ DE VRIJ: SV)
- ACERBI: 7 Sblocca un derby tesissimo e ricco di paure. MONUMENTALE
- PAVARD: 6.5 Perfetto in fase difensiva, si reinventa uomo assist per la rete di Acerbi. TUTTOFARE
- DIMARCO: 6.5 Come sempre è una spina nel fianco e mette in difficoltà la retroguardia del Milan. MOTORINO (dal 78′ CARLOS AUGUSTO: 6 Dà respiro ad un monumentale Dimarco, riuscendo ad alleggerire la manovra. PACATO)
- MKHITARYAN: 5.5 Non di certo una delle sue migliori prestazioni. Fa fatica e sbaglia alcune scelte semplici. IN FATICA
- CALHANOGLU: 6 Certezza del centrocampo nerazzurro, ancora una volta detta i tempi dei suoi compagni. DIRETTORE D’ORCHESTRA (dall’84’ ASLLANI: SV)
- BARELLA: 7 Non si ferma mai ed è letteralmente ovunque. ALIENO (dal 77′ FRATTESI: 6 Non si smentisce mai, entra e si mette in mostra. PREZZEMOLO)
- DARMIAN: 5.5 Non perfetto in occasione del gol del Milan, dove si fa anticipare da Leao. DISTRATTO (dall’84’ DUMFRIES: 4 In una serata storica rivela ancora una volta tutta la sua ingenuità rimediando un cartellino rosso)
- THURAM: Allunga le distanze con il suo gol che sa di scudetto. DECISIVO
- LAUTARO MARTINEZ: 5.5 Sbaglia tanto in una serata dove, però, ci pensano i suoi compagni a coprirlo. SOTTOTONO
Si Parla di:Voti e Pagelle