Pagelle Napoli-Juventus 2-1: Raspadori la decide, Nonge ingenuo

Francesco Mazza
5 Minuti di lettura
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Allo Stadio Maradona è andato in scena il posticipo domenicale della ventisettesima giornata di Serie A, con il Napoli che si impone 2-1 sulla Juventus. I partenopei raggiungono la seconda vittoria consecutiva dopo una partita non semplice in cui la formazione di Allegri ha saputo mettere in difficoltà i padroni di casa, non sfruttando diverse occasioni da gol. A decidere la sfida è la rete nel finale di Raspadori, che ribatte in porta dopo il brutto rigore calciato da Osimhen e respinto da Szczesny.

Pagelle Napoli

  • Meret 6: Attento in un paio di circostanze, ma graziato più volte dall’imprecisione dei bianconeri.
  • Di Lorenzo 6: Partita attenta anche se Iling-Junior lo mette in difficoltà soprattutto nel primo tempo. Spreca una buona opportunità proprio nei primi 45 minuti.
  • Rrahmani 6: Ingaggia molti duelli con Vlahovic con risultati alterni. Nel complesso si guadagna ampiamente la sufficienza. (dal 65′ Ostigard 6)
  • Juan Jesus 5,5: Un po’ più in difficoltà rispetto al compagno di reparto con più imprecisione anche in qualche appoggio.
  • Olivera 5: Sbaglia tanto fin dall’inizio regalando diversi palloni alla Juventus in zone pericolose, che per sua fortuna non vengono concretizzate.
  • Zambo Anguissa 6,5: Partita di sostanza per il centrocampista camerunese che è tra i migliori in campo dei suoi con ottimo lavoro sia in fase d’impostazione sia in quella di recupero palla.
  • Lobotka 6: Regia ordinata davanti alla difesa anche se spesso orizzontale e senza prendersi troppi rischi.
  • Traoré 5,5: Il più in difficoltà del reparto con diverse imprecisioni tra cui quella che manda in porta Vlahovic sul finire del primo tempo. (dal 65′ Zielinski 5,5)
  • Politano 6: Match sufficiente senza particolari acuti e guizzi. (dal 65′ Raspadori 7: Decisivo. Il più veloce a fiondarsi sulla respinta di Szczesny dopo la parata sul rigore)
  • Osimhen 5: Duelli a ripetizione con Bremer in cui il nigeriano riesce a prevalere nelle prima parte del match, prima che il centrale bianconero gli prenda le misure. Sbaglia il rigore poi ribattuto da Raspadori calciandolo molto male.
  • Kvaratskhelia 7: Ci prova più di tutti gli altri suoi compagni con qualche guizzo nello stretto nel primo tempo. Trova un bel gol con una conclusione al volo. (dal 93′ Lindstrom SV)

Pagelle Juventus

  • Szczesny 6,5: In occasione del primo gol una deviazione lo mette fuori causa. Bravo ad ipnotizzare Osimhen ma sfortunato nella corta respinta.
  • Rugani 5,5: Ogni tanto risulta un po’ impreciso in qualche appoggio ed in qualche scelta. Si divora una grandissima occasione a pochi metri dalla porta nel finale.
  • Bremer 6: Bellissimo duello con Osimhen lungo tutto l’arco del match, in cui prima fatica ma poi riesce a contenere il numero 9 azzurro.
  • Alex Sandro 6,5: Spesso e volentieri criticato, mette in campo una prestazione di alto livello con grande precisione negli interventi.
  • Cambiaso 5: Partita molto complicata per l’esterno bianconero, i difficoltà contro Kvaratskhelia. (dal 66′ Weah 6)
  • Alcaraz 6: Nonostante sbagli qualche passaggio si dimostra in grado di poter mettere in difficoltà la difese avversarie con i suoi inserimenti e la sua dinamicità. (dal 90′ Milik SV)
  • Locatelli 6: Si riprende dopo le ultime prestazioni sottotono e gioca un match in cui è prezioso in entrambe le fasi.
  • Miretti 6: Intraprendenza e sostanza che gli valgono la sufficienza. Fatica maggiormente nel secondo tempo (dal 76′ Nonge 5: Ingenuo in occasione del rigore (dal 90′ Danilo SV)
  • Iling-Junior 6: Spinge con costanza a sinistra creando ottime occasioni. Cala alla distanza con il passare dei minuti. (dal 76′ Yildiz 6)
  • Chiesa 7: Si dimostra frizzante ed in ritmo fin dai primi minuti puntando e superando l’avversario spesso e volentieri. Il gol nel finale è il premio ad un match che può essere quello del riscatto.
  • Vlahovic 5,5: Sbaglia un gol semplice per le sue qualità, ma si dimostra ancora una volta in forma nel lavorare spalle alla porta e per la squadra. Sfortunato in due occasioni nel primo tempo, soprattutto con il pallo dopo un delizioso pallonetto a Meret.
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