Roma, caso Camara: Mourinho poco convinto, Pellegrini cerotto del centrocampo

Sempre più a ribasso le quotazioni di Camara, poco ben visto da Mourinho nelle prime uscite stagionali della Roma: capitan Pellegrini si prepara ad arretrare il proprio raggio d'azione

Mattia Gruppioni
2 Minuti di lettura
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Arrivato quasi unicamente per sopperire alla grande assenza di Gini Wijnaldum, ritrovatosi a giocare 18 miseri minuti in Serie A. Mady Camara non ha fino a questo momento convinto il proprio tecnico e tutto l’ambiente giallorosso, in un momento chiave della stagione. A poco meno di un mese dalla sosta per il Mondiale in Qatar, infatti, Mourinho deve fare i conti con un centrocampo corto e qualitativamente inferiore rispetto alle premesse della vigilia. L’infortunio dell’olandese, la poca fantasia data dagli esperti Matic e Cristante, senza dimenticare, appunto, lo scarso ambientamento del centrocampista ex Olympiakos. Ciò che aumenta i problemi interni della Roma è l’infortunio di Paulo Dybala, per cui si attendono solo il responso ufficiale: il ko fisico della Joya costringerà presumibilmente Mou ad arretrare il raggio d’azione di capitan Pellegrini, creando un non poco evidente buco qualitativo tra i reparti.

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Detto della qualità e della duttilità tattica del numero 7 romanista, è chiaro che Camara non sia ancora al centro delle grazie tecnico-tattiche dell’allenatore portoghese. Nella conferenza post Lecce, lo stesso ha infatti alluso al francese, facendo riferimento alla corta coperta di centrocampo: “Mady? E’ arrivato senza conoscere la nostra realtà, anche fisicamente non stava bene. Dobbiamo sopravvivere in classifica e sperare che a gennaio torni Wijnaldum. La sua situazione per me come allenatore è drammatica. Senza di lui siamo in difficoltà”. L’arretramento in mediana di Pellegrini, utile per implementare fantasia e velocità in fase d’impostazione, lascia quindi un vuoto alle spalle dell’attaccante, dove il solo Zaniolo non può creare ed inventare, necessitando di talento e qualità al proprio fianco. Mourinho avrà il compito di trovare presto una soluzione: dall’altra parte, Camara sarà sempre più coinvolto. L’obiettivo è quello di convincere tutto il mondo Roma.

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