Roma, Svilar rifiuta la chiamata della Serbia: il Belgio dietro la scelta

A cura di Riccardo Siciliano
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Mile Svilar è ormai il titolare tra i pali della Roma. Il giovane classe ’99 ha conquistato la fiducia di Daniele De Rossi ed è stato tra i protagonisti nel largo successo in Europa League contro il Brighton per 4-0, facendosi trovare pronto sui due tentativi di testa di Welbeck nel primo tempo. Le recenti prestazioni dell’estremo difensore non sono passate inosservate al ct della Serbia Stojkovic, che ha deciso di convocarlo per l’imminente sosta delle nazionali.

Secondo quanto riportato dal portale serbo Informer, Svilar avrebbe però rifiutato la chiamata. Queste le parole del padre del portiere sulla questione allo stesso portale: “Mile ieri sera ha rilasciato diverse interviste ma non si è parlato della nazionale. Stamattina è andato ad allenarsi per recuperare da un piccolo infortunio che si trascina da 3-4 settimane. Se ci sono informazioni in questo senso probabilmente è vero, ma al momento non posso dire di più“.

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Svilar vuole il Belgio: il regolamento Fifa

Dietro la scelta di Svilar c’è la volontà di rendersi disponibile per il Belgio, con cui ha fatto tutta la tragifila delle giovanili, fino all’under 21. Il portiere ha collezionato una sola presenza con la nazionale maggiore serba a 21 anni compiuti. Il regolamento Fifa permette ai calciatori di cambiare nazionale anche dopo l’esordio, ma non deve aver collezionato più di tre presenza e l’ultima deve essere arrivata con una età non superiore ai 21 anni. Paletti che l’estremo difensore della Roma rispetta.

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