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Il Genoa ha colto un buon punto nella sua ultima apparizione in campionato. Contro il Torino è arrivato uno 0-0 che allunga la striscia di imbattibilità di Gilardino, il quale non perde da cinque partite, avendo ottenuto punti importanti anche contro Juve, Inter e Bologna. I rossoblù si preparano per la sfida contro la Salernitana, in programma domenica 21 gennaio all’Arechi, con il fischio d’inizio previsto per le ore 18:00.
Il mister del Grifone si è presentato nella consueta conferenza stampa della viglia per analizzare la gara: “È stata una settimana surreale. Sto conducendo una battaglia per il campo di allenamento, che ci condiziona per gli infortuni. È un problema reale ed effettivo, spesso si scivola e quando piove non possiamo allenarci. Mi aspetto che la società risponda sul mercato. Dovranno essere rapidi a intervenire già la prossima settimana, perché ci sono alcune lacune da colmare. Siamo in emergenza“. Un Gilardino che parla dunque, senza troppi giri di parole, di innesti urgenti dal mercato.
Salernitana-Genoa, Gilardino: “Non penso al contratto”
Nella sua conferenza, Gilardino ha parlato anche di Retegui: “È in crescita, lo vedo voglioso. Sta migliorando fisicamente e mentalmente. Domani può fare una grande partita“. Il mister ha fatto un punto sulla situazione infortunati del Genoa: “Ekuban e Thorsby hanno fatto due allenamenti e si alleneranno anche oggi. Credo che avranno qualche minuto nelle gambe. Gli altri infortunati li valuteremo oggi, ci prendiamo qualche ora“.
Gila ha risposto anche alla domanda sul proprio contratto: “Non ci penso per il momento. Sono concentrato nel fare bene con i miei giocatori. Il futuro dovrà essere chiaro, non solo da parte mia. Ma per quello ci sarà tempo per parlarne“. Infine, l’ex attaccante ha tracciato un bilancio anche con un occhio al mercato del Genoa: “È andato via Dragusin, quindi stiamo valutando un possibile innesto in difesa. Al contempo, anche uno che possa sostituire o giocare insieme a Ekuban e Retegui. Però dobbiamo essere lucidi e veloci. La società deve dare una mano a me e ai miei ragazzi“.
