Spezia-Sampdoria sotto la lente: Polemiche e controversie sulla direzione di Di Bello

Il sindaco Peracchini interviene a sostegno degli Aquilotti mentre Luca Marelli analizza le decisioni discusse

Redazione
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La direzione di gara nel match tra Spezia e Sampdoria è diventata il fulcro delle critiche, con il sindaco Pierluigi Peracchini che ha preso posizione in difesa degli Aquilotti, denunciando un presunto ‘triplice furto’ subito dalla squadra locale, con due rigori negati e un gol annullato, ritenuto regolare.

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Al microfono di Pianetaserieb.com, Luca Marelli, ex arbitro e ora commentatore per DAZN, ha offerto un’analisi delle controversie emerse durante la partita. “Sul gol annullato la decisione è corretta perché c’è un colpo e dall’immagine frontale si vede bene”, ha spiegato Marelli, supportando in parte le proteste dello Spezia. “Non è un braccio appoggiato di Di Serio tra braccio e collo ma c’è proprio un colpo. Per quanto riguarda il rigore, sono rimasto anch’io molto perplesso: rigore nettissimo. In campo si può anche perdere perché sui tocchi di mano gli arbitri possono essere sempre presi di sorpresa ma il VAR doveva intervenire perché il braccio era larghissimo. Anche il calciatore della Sampdoria si aspettava un fischio o perlomeno un intervento VAR e dunque il rigore per lo Spezia c’era ed andava assegnato”.

L’attenzione si è poi spostata su un episodio simile avvenuto a Bari, durante la sfida tra i padroni di casa e il Pisa, dove l’arbitro Pezzutto ha assegnato un rigore ai biancorossi per un tocco di mano di Calabresi. “A Bari c’è stato l’errore del VAR perché non doveva richiamare l’arbitro”, ha commentato Marelli.

“Se anche Calabresi avesse toccato il pallone prima con un’altra parte del corpo l’attitudine del calciatore era quella di aumentare il volume corporeo. Il braccio è larghissimo da subito, non si ritrae e resta largo. Pezzuto è stato bravo perché non ha cambiato la decisione corretta. Il VAR ha fatto una chiamata non superflua, ma sbagliata. Non c’era errore chiaro ed evidente e dunque il rigore è stato giustamente assegnato”.

Le polemiche sull’arbitraggio alimentano il dibattito nel mondo del calcio, sollevando interrogativi sulla corretta applicazione delle regole e sull’efficacia del VAR nel garantire decisioni giuste e imparziali durante le partite.

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