Torino-Bologna, Thiago Motta: “Nessuna pressione, non siamo stanchi né mentalmente né fisicamente”

Il tecnico del Bologna, Thiago Motta, ha presentato in conferenza stampa la sfida contro il Torino, in programma domani, venerdì 3 maggio, alle ore 20.45

Francesco Mazza
5 Minuti di lettura
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Il sogno Champions League è più che mai vivo nella testa dei giocatori del Bologna, che sarà impegnato contro il Torino nella trentacinquesima giornata di Serie A. Proprio il match con i granata di domani, venerdì 3 maggio, è stato presentato in conferenza stampa da Thiago Motta: “Concentrazione massima per essere pronti ad affrontare una buonissima squadra, allenata molto bene da Juric e che vuole giocare a calcio, difendendo bene e prendendo pochi gol. Fieri di aver scritto la storia del club tornando in Europa dopo 22 anni e allo stesso tempo felici di poter provare ad andare in Champions”.

Thiago Motta ha proseguito: Nessuna pressione. Siamo qui con a voglia di fare qualcosa di più. Sono grato ai ragazzi di aver seguito sempre le nostre linee, compreso chi ha partecipato di meno, allenandosi sempre bene, ed è grazie a loto se si alza il livello. Ieri anche chi sapeva che non sarebbe partito dal 1′ ha fatto un buon allenamento. Questa è la forza di questo gruppo, senza nessuna ossessione, ma solo con una bellissima responsabilità per fare la storia e entrare in Champions”.

Riguardo Saelemaekers: “Lo abbiamo scelto perché è un giocatore molto utile, sta dimostrando un grande livello in questo momento. Da quando è arrivato il nostro gioco è migliorato. Voleva dimostrare di essere di alto livello, anche se ha avuto bisogno di un po’ di tempo per adattarsi, ma oggi lo sta dimostrando. Sta segnando, ha attenzione con e senza palla, e spero possa continuare così fino a fine stagione”.

Thiago Motta: “Io do un’idea, poi sono i giocatori che vanno in campo”

Thiago Motta ha poi raccontato quali fossero le richieste da parte della dirigenza ad inizio stagione: “Nessuna richiesta precisa, ma il messaggio era come sempre, arrivare il prima possibile a 40 punti, e poi vedere quello che poteva succedere. Su questa cosa non ero molto d’accordo, volevo pensare partita dopo partita. Per me era la cosa migliore. Insieme stiamo arrivando”.

Riguardo la sua idea di gioco: “Sono contento di tante situazioni un cui i ragazzi si mettono in difficoltà singolarmente per fare bene al gruppo. Ogni tanto si sbaglia siamo umani, ma sempre cercando di fare la cosa giusta. Ho un’idea in testa di voler vedere sempre qualcosa di fantastico in campo, giocando bene e segnando tanto, ma sono anche realista sapendo che nessuna squadra può dominare tutto il tempo. La cosa che mi rende più orgoglioso è capire il momento della partita. Mi rende molto orgoglioso vedere il collettivo cosa riesce a fare in campo. Cerco di dare un’idea, poi però sono loro che vanno in campo“.

Riccardo Orsolini, Bologna
Riccardo Orsolini, Bologna @livephotosport

Sul mancato impiego di Orsolini dal 1′ con l’Udinese: “Penso che sia un ragazzo che quando ha gli spazi può arrivare al suo massimo livello. Con pochi spazi, visto come sta Dan e la partita che ha fatto a Roma, per me doveva giocare titolare Ndoye. Vedremo per domani, li vedo entrambi molto bene. Sempre giocando 69′, 90′ o 5′, loro continuano a pensare di poter essere decisivi e sarà sempre un bene per il Bologna”.

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Thiago Motta ha concluso: “Stanchezza? Domenica abbiamo giocato 11 contro 10, contro una squadra forte, con giocatori interessanti. La prova che non siamo stanchi è che anche in uno in meno abbiamo pareggiato e poi potevamo vincere come perdere. Loro hanno preso un palo ma noi abbiamo avuto due occasioni con Saelemaekers. Non vedo stanchezza fisica né mentale e proveremo fino in fondo ad ottenere qualcosa di meraviglioso per il Bologna“.

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