Udinese, Cannavaro si presenta: “Bisogna subito alzare l’asticella”

Le parole del neo allenatore dell'Udinese, Fabio Cannavaro, nella consueta conferenza stampa di presentazione

Francesco Mazza
4 Minuti di lettura
- Pubblicità -

Seguici sui nostri canali

Dopo gli ultimi risultati negativi e la necessità di cambiare marcia per arrivare alla salvezza, l’Udinese ha deciso per un nuovo cambio allenatore, chiamando in panchina Fabio Cannavaro. Il neo tecnico si è presentato in conferenza stampa: “Grazie alla società per possibilità di essere qui. Ringrazio Cioffi per lo sforzo fatto, l’ho sentito ieri sera. Al di là della tanta voglia ci sono sicuramente difficoltà. È una squadra con molti giocatori che parlano lingue diverse e la comunicazione è fondamentale. C’è da aver un unico concetto: quello di non avere paura”.

- Pubblicità -

Cannavaro ha continuato: “Ieri abbiamo fatto recupero, oggi è stato il primo allenamento di preparazione, l’aspetto psicologico sarà fondamentale, indipendentemente dal fatto che sono stranieri. C’è da fargli capire la storia di questa società, che dietro c’è una tifoseria importante che li sosterrà fino alla fine, c’è da sbagliare il meno possibile per arrivare all’obiettivo salvezza”.

Sulla chiamata dell’Udinese: “Quando ti chiamano certe società è difficile dire di no. L’Udinese ha storia da società seria, sono state ore intense, la chiamata è stata veloce, ma era giusto accettare, sono motivato. Partiamo da una buona base nonostante il momento delicato, ci sono qualità tecniche ed umane. Come detto ai giocatori se aspettiamo partita per partita di non subire gol non ce la facciamo, dobbiamo subito alzare l’asticella, quattro vittorie sono poche“.

Cannavaro: “Aspetto mentale fondamentale, parlerò con tutti i ragazzi”

Su come spronare i giocatori: “Quando entrano in questa struttura vedono le maglie di chi è passato per di qua e già li devono rendersi conto di cosa è stato fatto in passato. La storia della società va rispettata. Bisogna far capire ai ragazzi che trent’anni di massima serie sono frutto di sacrifici di una famiglia che ha fatto qualcosa di importante, sono venuto spesso qua da avversario e questo si percepiva subito”

Cannavaro ha parlato del poco tempo e su cosa concentrarsi:L’aspetto mentale chiaramente è fondamentale, è una squadra che comunque subisce poco, a volte però c’è da capire che bisogna fare qualcosa in più, alzare un po’ il baricentro, pressare più alti, cercare qualche certezza in più per trovare più tranquillità”. Su Pereyra: Andrò in riunione con lui tra poco. Parlerò a livello individuale con tutti, più informazioni posso avere dai ragazzi meglio è. Quando arrivi in un contesto nuovo devi prendere informazioni rapidamente, abbiamo tra pochissimo venti minuti da recuperare, poi un’altra partita”.

Cannavaro ha concluso: “Non sono legato ai moduli, sono sempre stato affezionato al 4-3-3 perché come sistema magari mi piace di più, poi però talvolta devi cambiare, capire il materiale a disposizione e che certezze hanno per poi andare a lavorare su quello. Penso che questa squadra possa fare più situazione di gioco, può cambiare in fase di possesso e non possesso, dobbiamo essere bravi a tirarle fuori”.

- Pubblicità -

Accedi per ricevere Aggiornamenti

Segui le squadre o le competizioni che preferisci per restare sempre aggiornato!

Proseguendo dichiari di aver letto e compreso
l’informativa privacy