Vidal-Sanchez in cerca di riscatto, ma l’Inter li considera cedibili

Redazione
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Ritorno alla base

Arturo Vidal ed Alexis Sanchez sono in procinto di rientrare in Italia ed aggregarsi al resto della squadra che sta preparando la prossima stagione ad Appiano Gentile, agli ordini di mister Simone Inzaghi. I due cileni reduci da una Copa America poco fortunata, sono carichi in vista dell’inizio di campionato ormai imminente, ma l’Inter potrebbe privarsi di entrambi sia in nome del bilancio, sia per via delle deludenti prestazioni fornite lo scorso anno dal Nino Maravilla e dall’ex centrocampista di Barcellona e Juventus.

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Spine cilene

Re Artù, annunciato ufficialmente il 22 settembre 2020, era arrivato a Milano per vestire il nerazzurro, carico e convinto di poter dare il suo contributo alla squadra dell’ex tecnico Antonio Conte. La sua volontà però non ha avuto la meglio, perché le prestazioni di Vidal non sono state quasi mai all’altezza del nome che porta sulla maglia. Nella prima parte di stagione ha avuto un rendimento altalenante con diversi errori di lettura, come in occasione della sfida di Champions League in casa contro il Real Madrid.

Sanchez (Inter) e Rogerio (Sassuolo) @Image Sport
Sanchez (Inter) e Rogerio (Sassuolo) @Image Sport

L’ex calciatore del Bayern Monaco in pochi minuti commette il fallo da rigore che regala il vantaggio ai madrileni e poi si fa espellere dal direttore di gara per via di alcune proteste plateali per un penalty non concesso. L’unico sussulto, escludendo la rete dagli undici metri in Coppa Italia contro la Fiorentina, è la rete del vantaggio interista al Meazza di Milano contro la sua ex Juventus. Poi il lungo infortunio che lo ha praticamente escluso dalla straordinaria cavalcata nerazzurra che ha regalato alla Beneamata lo scudetto numero 19.

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Discorso diverso per Alexis Sanchez. Il Niño Maravilla arrivato 2 estati fa dal Manchester United, prima in prestito e poi in maniera definitiva, ha avuto i problemi principali nei primi quattro mesi dell’avventura a Milano, complice un infortunio abbastanza grave in Nazionale. Una volta rientrato l’ex fantasista dell’Udinese non ha mai fatto mancare il suo contributo alla causa, realizzando 11 gol e 18 assist in due anni. Numeri importanti che al momento però non valgono la riconferma: la dirigenza interista, infatti, starebbe pensando di cederli entrambi per abbassare il monte ingaggi e risolvere le difficoltà economiche legate alla pandemia da Covid-19.

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