Cagliari-Fiorentina, Italiano in conferenza stampa: “Vlahovic? Spero che finisca presto il mercato”

Carlotta Desirello
3 Minuti di lettura

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Domani, domenica 23 gennaio, all’Unipol Domus andrà in scena il match tra Cagliari e Fiorentina, valido per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A. Alla vigilia della gara, il tecnico dei Viola, Vincenzo Italiano, è intervenuto in conferenza stampa, per presentare la sfida. Ecco alcune delle dichiarazioni rilasciate dall’allenatore:

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Vlahovic e il mercato “Ne viene da un rigore sbagliato, ma la prestazione, a parte quello, è stata buona. Lui è il solito Vlahovic, è la solita settimana e ci sono i soliti discorsi che ci accompagnano da tanto. Per noi non cambia nulla, ma è complicato giocare durante il mercato, quindi non vedo l’ora che finisca questa sessione. Con gli arrivi di Ikoné e Piatek abbiamo ottenuto subito quello che ci serviva. Il mercato è ancora aperto e la volontà è quella di ascoltare chi ha meno minutaggio. A fine gennaio voglio una Fiorentina che sia convinta di poter far bene e di ripetere il girone di andata. Vogliamo solo dimostrare il nostro valore”.

Il match – “Come dimostrano le ultime prestazioni il Cagliari è in crescita e ha fatto bene anche nelle sconfitte. Loro devono tirarsi fuori dalla zona salvezza e per questo motivo è una gara che temo in maniera particolare. Sarà necessario mantenere l’attenzione ai livelli massimi per tutta la sua durata. Il nostro approccio alla gara deve essere quello che abbiamo dimostrato tante volte, ossia cercando di partire fortissimo e di tenere in mano il pallino del gioco. Bisogna far vedere all’avversario cosa si vuole fare fin da subito. Arriviamo da un periodo positivo e abbiamo reagito al meglio dopo la sconfitta contro il Torino. Non dobbiamo però accontentarci e dobbiamo sempre migliorare”.

Il ballottaggio in porta e Maleh – “La questione della porta è la stessa dei giocatori in movimento, ossia chi sta bene gioca, chi non sta bene sta in panchina. Abbiamo due portieri affidabili che lo hanno dimostrato e così continueremo fino alla fine. Maleh? Penso che sia in grandissima crescita, soprattutto sotto l’aspetto mentale e lo ha dimostrato anche a Napoli. Non deve però abbassare la guardia e perdere la strada giusta, restando umile. Questo discorso, ovviamente, non vale solo per lui, ma per tutti”.

 

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