Incredibile come la vettura più in difficoltà durante il corso della scorsa stagione possa ribaltare le gerarchie e piazzarsi in cima alla classifica dei tempi. Eppure è proprio quello che è successo alla Haas nella giornata di venerdì, durante l’extra time concessogli per il ritardo della consegna di alcuni pezzi che hanno impedito loro di portare la macchina in pista. Oltretutto, a far segnare quel tempo ci ha pensato il danese Kevin Magnussen, che non entrava in un abitacolo di Formula 1 dal 2020.
Chiaro che le condizioni atmosferiche possano aver favorito la prestazione del team statunitense, tuttavia è strano che quel tempo sia stato fatto segnare proprio da chi non ha alcuna confidenza con la vettura. Tutto ciò potrebbe essere di buon auspicio per i tifosi della Ferrari: la Haas monta infatti la power unit di Maranello e veder segnare quel tempo potrebbe voler dire che il lavoro svolto dal Cavallino sia stato produttivo. Soltanto la qualifica del prossimo GP del Bahrain ci potrà togliere tutti i dubbi.