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Nella passata stagione di è disputata la prima edizione di Conference League, terza competizione europea dopo la Champions League e l’Europa League. Anche in questa manifestazione ci sono i turni preliminari, in cui competono anche le squadre che vengono eliminate sia dai preliminari della Champions League che da quelli dall’Europa League. Successivamente, vengono sorteggiati otto gironi formati da quattro squadre ciascuno. Le vincenti del girone accedono direttamente agli ottavi di finale di Conference League. Le seconde classificate, invece, affrontano una sorta di spareggio, andata e ritorno, contro le terze classificate del girone di Europa League. La prima finale della nuova competizione europea si è svolta a Tirana, dove a sollevare il trofeo è stata la Roma di Josè Mourinho che ha sconfitto in finale il Feyenoord.
Conference League, il cammino vittorioso della Roma
La Roma è stata la squadra che si è aggiudicata la vittoria della prima edizione della Conference League. Il percorso della formazione giallorossa è iniziato nell’ultimo turno preliminare, dove la squadra guidata da Josè Mourinho ha sconfitto nel doppio confronto il Trabzonspor. Nel girone la Roma aveva Bodo/Glimt, Zorya e CSKA Sofia. Pesa la sconfitta per 6-1 contro i norvegesi, ma ciò che conta è che all’ultima giornata la formazione giallorossa si è assicurata la testa del girone e l’acceso diretto agli ottavi di finale. Fondamentale la vittoria sul CSKA Sofia ed il pareggio del Bodo/Glimt con lo Zorya. Agli ottavi la Roma ha incontrato il Vitesse, conquistando l’accesso ai quarti grazie al gol di Tammy Abraham negli ultimi minuti del ritorno. Ai quarti i giallorossi hanno ritrovato il Bodo/Glimt, che vinse l’andata ma fu travolto 4-0 all’Olimpico. E’ stato sempre Abraham ad essere decisivo nella semifinale contro il Leicester. Nella finale di Tirana contro il Feyenood, invece, è stato di Nicolò Zaniolo il gol che ha regalato la Conference League alla Roma.
