Nella terza giornata del campionato brasiliano, il Flamengo ha pareggiato per 0-0 in trasferta contro il Palmeiras. Per Tite, ex ct del Brasile e attuale allenatore della squadra ospite, si è trattato di un incontro particolare, essendo stato in passato allenatore del Verdao. Tuttavia, alcuni sostenitori locali hanno avuto un comportamento scorretto, arrivando addirittura a sputare verso l’allenatore ospite.
Tite ha reagito con compostezza in conferenza stampa, denunciando il gesto: “Il mio lavoro è molto esposto e devo sopportare tutte le offese che possono arrivare da fuori”.
“Il gesto non è da attribuire ai veri tifosi del Palmeiras – ha continuato Tite – ma a individui che non comprendono il valore educativo che il calcio dovrebbe promuovere. Anche se alcune azioni sono parte del gioco, sputare è estremamente scorretto. È spiacevole dover pulire la testa e i vestiti dopo un gesto del genere. Nel mio passato da allenatore qui, sono orgoglioso del contributo che ho dato al club, salvandolo dalla retrocessione, un fatto che è rimasto impresso nella memoria dei tifosi e oltre. Le persone che hanno sputato non rappresentano adeguatamente il gruppo. Nel calcio, non tutto è permesso, e certi comportamenti non dovrebbero mai essere tollerati.”