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La Roma, seppur nell’ultimo periodo abbia faticato molto in fase offensiva, è riuscita a trovare la vittoria nel match d’Europa League contro l’HJK. I tre punti conquistati hanno permesso ai giallorossi di agganciare in classifica il Ludogorets a quota 7 punti. Proprio contro la squadra bulgara, gli uomini di Mourinho dovranno scendere in campo il 3 novembre 2022 per ipotecare il passaggio dei gironi della competizione europea. Adesso però è tempo di Serie A e la squadra della Capitale dovrà focalizzare la propria attenzione sulla partita che la vedrà impegnata contro l’Hellas Verona per la 12ª giornata di campionato. Nonostante sulla carta possa sembrare una partita abbordabile e alla portata dei giallorossi, il pericolo è dietro l’angolo. Gli uomini di Bocchetti infatti, sono alla ricerca della seconda vittoria stagionale per provare a risalire la classifica ed uscire dalla zona retrocessione. Dalla sua parte però, la Roma ha bisogno di vincere per continuare a rimanere in corsa per la lotta alla Champions League.
Roma, Mourinho alla ricerca dei suoi pupilli
L’infortunio di Dybala è stato un colpo basso per la Roma che ha perso il suo giocatore più prolifico, sia in termini di numeri, ma anche dal punto di vista del gioco effettivo. I giallorossi però devono dimostrare di essere una vera squadra, anche per rifarsi dopo la sconfitta subita contro il Napoli di Luciano Spalletti. Mourinho da grande allenatore quale è, dovrà fare da traghettatore cercando di risollevare la condizione mentale di alcuni giocatori che non stanno rendendo come potrebbero in questo avvio di stagione. Primo nome fra tutti è quello di Tammy Abraham. L’attaccante inglese infatti, quest’anno tra campionato ed Europa League ha realizzato solamente 3 reti in 15 presenze. Numeri troppo bassi per un giocatore del suo calibro e soprattutto per la sua importanza all’interno del progetto Roma. La rete segnata contro l’HJK in coppa però, potrebbe aver risvegliato il vecchio Tammy, sempre voglioso di andare in gol e di caricarsi il peso della squadra sulle spalle.
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Altro giocatore che sta faticando è Nicolò Zaniolo. Il gioiellino della Roma infatti, sta trovando molta difficoltà nella continuità in termini di prestazioni e soprattutto nella gestione di alcuni episodi evitabili. Uno di questi è stato il rosso ricevuto nel match d’Europa League contro il Real Betis, che ha visto il 22 giallorosso dare un calcio a palla lontana al giocatore avversario. Inoltre ciò che preoccupa di più di Zaniolo è la poca lucidità sotto porta. Il centrocampista italiano infatti, è ancora a secco in entrambe le competizioni giocate, nonostante di occasioni ne abbia avute molte. Le assenze realizzative da parte di questi due giocatori, così importanti per l’economia della squadra, si stanno facendo sentire al punto che i giallorossi, tra le big, rappresentano uno dei i peggiori attacchi in Serie A.
Roma, testa all’Hellas Verona: espugnare il Bentegodi è il primo passo
La Roma fino ad ora ha raramente espresso un bel calcio, prendendo poco in mano il pallino del gioco per tutta la partita. La squadra di Mourinho la si può definire opportunista e camaleontica, in grado di cambiare a seconda dell’avversario che ha di fronte. Questa peculiarità in alcuni casi può rappresentare un grande pregio, ma in alcune partite può essere svantaggioso, come contro il Napoli. I giallorossi infatti, nel match contro i partenopei non sono mai riusciti a creare una vera e propria azione da gol e a testimoniarlo sono stati i zero tiri in porta. Proprio per questo è importante ripartite bene e per farlo l’obiettivo è quello di espugnare il Bentegodi. L’Hellas Verona non è sicuramente paragonabile alla squadra di Spalletti, ma è un’avversaria ostica vista la situazione difficile di classifica e la loro necessità di fare punti. Gli uomini di Bocchetti, infatti, vengono da 6 sconfitte consecutive in cui hanno dimostrato grandi lacune. L’ultima vittoria dei padroni di casa risale al match contro la Sampdoria. Il calciatore al quale la Roma dovrà prestare più attenzione è Simone Verdi. L’ex Bologna infatti, parte da trequartista alle spalle di Henry, ma ama svariare, venire a prendere palla avviando l’azione per poi concluderla. Proprio per questo potrebbe rivelarsi una mina vagante per i difensori giallorossi visti i pochi punti di riferimento lasciati dal giocatore in prestito dal Torino.
Seppur la Roma non segni tanto da sottolineare è il fatto che l’Hellas Verona ha la seconda peggior difesa del campionato con 21 gol subiti. Questa infatti potrebbe essere l’occasione giusta per Tammy Abraham di ritrovare la via del gol e soprattutto fiducia nei propri mezzi. I giallorossi dovrebbero scendere in campo con la stessa formazione vista nel match contro il Napoli. Quindi via al 3-4-2-1 con Camara, ancora confermato al fianco di Bryan Cristante. Il calciatore guineano sta sempre di più entrando negli schemi di Mourinho rivelandosi un’ottima alternativa, anche dal primo minuto, a Matic. Dietro ad Abraham spazio a Lorenzo Pellegrini e Nicolò Zaniolo. Lo stesso capitano giallorosso così come i suoi due compagni di reparto, non sembra essere nel miglior periodo della sua carriera. Reduce dall’annata 2021-2022 in cui ha realizzato 9 gol e 3 assist in Serie A, quest’anno il numero 7 giallorosso ha timbrato il cartellino una sola volta. La sconfitta della Lazio contro la Salernitana dà una grande opportunità ai giallorossi che, in caso di vittoria, riuscirebbero nel sorpasso in classifica e a conquistare il quarto posto momentaneo. L’obiettivo della Roma però non cambia: vincere per continuare a sognare un ritorno in Champions League
Hellas Verona-Roma, le probabili formazioni
La Roma di Jose Mourinho deve continuare a vincere per rimanere attaccata alle altre contendenti in zona Champions League. L’infortunio improvviso di Spinazzola costringe lo Special One a cambiare l’interprete che sarà uno tra Zalewski, Vina ed El Shaarawy, con il polacco leggermente in vantaggio. Dall’altra parte invece, l’Hellas Verona ha bisogno dei tre punti per cercare tranquillità e allontanarsi dalla zona retrocessione.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Hien, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tamèze, Veloso, Depaoli; Kallon, Verdi; Henry. Allenatore: Salvatore Bocchetti
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Camara, Zalewski; Pellegrini, Zaniolo; Abraham. Allenatore: Jose Mourinho
