Juventus, Tacchinardi: “Allegri va ringraziato, ma è l’ora dei saluti”

L'ex giocatore della Juventus, Alessio Tacchinardi, ha parlato di Massimiliano Allegri e di quello che può essere il futuro della Juventus

Francesco Mazza
2 Minuti di lettura
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In casa Juventus ci sarà da riflettere per capire chi sarà l’allenatore nella prossima stagione, con Allegri che resta in bilico. Sull’argomento si è espresso a TuttoJuve.com, Alessio Tacchinardi: “La Coppa Italia potrebbe essere l’ultimo trofeo di Allegri. Indipendentemente se dovesse esserlo o meno, bisognerebbe fargli i complimenti per tutto quello che ha fatto. La sensazione è di provare a fare qualcosa di diverso, anche perché il progetto Juve negli ultimi due anni è quello lì”.

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E ancora: “Per Allegri ci vuole enorme rispetto, lui merita di accompagnare la Signora alla vittoria: è un grande allenatore e sa come si fa. L’anno scorso ha combattuto contro tutto e tutti, non è stato facile gestire quello che è successo a livello societario. Ci sarà da fargli un enorme ringraziamento, perché ha dimostrato di essere un allenatore all’altezza della Juve, ma penso sia arrivato il momento del saluto, dell’arrivederci e del cambiamento“.

Riguardo Thiago Motta: “Profilo interessante, prova sempre a giocare. Sta facendo un qualcosa di clamoroso con una squadra discreta, è l’uomo giusto per riaprire un ciclo. È pronto e a chi dice che non lo è, gli ricordo che anche Lippi arrivava da piccoli club”. Tacchinardi ha concluso esprimendosi sul futuro della rosa: “Aggiungerei Koopmeiners, meglio di Samardzic. Prenderei Calafiori e riporterei Huijsen e Soulé a casa. Ci vuole una Juve nuovamente affamata, che può anche non vincere subito ma che abbia un’idea di calcio e interpreti le partite con coraggio”.

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