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È la settimana più attesa dell’anno, quella che inevitabilmente spaccherà l’Italia nel segno del Derby più determinante che, acceso da ragioni di classifica, si pone come già potenzialmente decisivo per le sorti del campionato. Verdetto anticipato o maxi sfida, Juventus ed Inter puntano gli orologi verso le 20:45 di domenica 4 febbraio.
Juventus, niente emergenza: l’errore è sul mercato
In avvicinamento alla sfida più attesa, la Juventus volge lo sguardo al proprio attacco, scarno nelle disponibilità dei suoi interpreti, con il solo Dusan Vlahovic come unica certezza a guidare la formazione di Massimiliano Allegri. Il drama verso l’Inter si compone con Arkadiusz Milik squalificato ed un Federico Chiesa rientrante dall’infortunio, in panchina quantomeno al fischio d’inizio. Scelta obbliga per il tecnico livornese dunque sul partner d’attacco del serbo.
Sarà infatti Kenan Yildiz, rivelazione stagionale in casa Juventus, a far coppia con Vlahovic in attacco. Problema risolto, tuttavia, nella sola apparenza. La situazione odierna è lo specchio non di un reparto in emergenza, ma di una lacuna proveniente dal mercato. Con due attaccanti da schierare infatti, i bianconeri, con l’evidenza del senno del poi, per quanto facilmente scorgibile anche in estate, avrebbero dovuto meglio cautelarsi. Se si pensa poi che il turco è sola “scoperta” a stagione in corso e Federico Chiesa è di fatto adattato, la scelta di impacchettare Moise Kean con spedizione verso Madrid, sponda Atletico, forse non è stata scelta delle più coscienziose.
