🎁 Milan e Juventus regine di mercato: 3 regali dentro l’uovo

La domenica di Pasqua non ha azzerato la fame di calciomercato con Milan e Juventus regine di giornata: dentro l'uovo ambedue i club hanno trovato ben tre regali in ottica acquisti, colpi che proprio a partire da domenica 31 marzo potrebbero prendere definitivamente quota

Redazione
16 Minuti di lettura
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Il mercato non si arresta, nemmeno durante le festività. Pasqua è giunta con estrema velocità, portandosi dietro sorprese ed indiscrezioni volte a infuocare la prossima campagna acquisti. In pole Milan e Juventus regine per eccellenza delle ultime ore di indiscrezioni. Con a regime 3 regali dentro l’uovo pronte ad infiammare i tifosi.

Colpi che potrebbero iniziare a trovare terreno solido proprio a partire da domenica 31 marzo, una giornata pasquale che non ferma la sete di calciomercato. Specialmente per la Juventus che dopo la figuraccia rimediata contro la Lazio necessita di rivoluzionare rosa e panca. Non di meno poi c’è il Milan che, a causa di qualche rimpianto relativo agli infortuni, vuole ributtarsi nella mischia.

Tanti, dunque, i presupposti che nella domenica pasquale hanno accompagnato il taglio della colomba. Mai come quest’anno infatti la prossima sessione della campagna acquisti ha già iniziato a prendere forma, con un’urgenza tale che potrebbe rivelarsi decisiva. In attesa di capire, fin dove Milan e Juventus si spingeranno, scopriamo i 3 regali nascosti dentro l’uovo.

Moncada, dirigente Milan
Moncada, dirigente Milan @twitter

Il Milan ricostruisce la difesa

Prima di analizzare le ultime indiscrezioni di mercato è bene soffermarsi su quel che effettivamente non ha funzionato in stagione. Seppur l’annata non si è ancora conclusa, specialmente per quanto concerne il Milan ad emergere sono state le problematiche difensive. Limiti che a causa anche degli infortuni sono emersi prepotentemente nei momenti più decisivi.

Ecco perché, la volontà di Moncada e dirigenza è di ricostruire la difesa. Portando al Milan, agli ordini di una figura ancora in bilico, profili che possano rappresentare una rivoluzione volta ad eliminare le problematiche registrate. In tal senso, grazie al tesoretto dei prestiti e all’eventuale qualifica in Champions League, le disponibilità economiche potrebbero essere esigue.

Da qui la scelta di mettersi già in moto per assicurarsi nomi che possano cambiare il futuro prossimo di una squadra che ambisce a ritornare grande. Infatti, la priorità relativa alla costruzione difensiva farà tuttavia da pilastro ad altre decisioni fondamentali concernenti anche la questione centrocampo. Ed anche, soprattutto, il quesito panchina.

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Quest’ultimo che tra smentite e conferme rischia di diventare un vero e proprio caso che accomuna il Milan alla stessa Juventus. Dal fattore panchina infatti potrebbe, in ambedue le circostanze, dipendere il fattore mercato. Anche se per i rossoneri le scelte in ottica retroguardia si starebbero delineando ancor prima di decidere il futuro di Pioli.

A tal proposito, tra voci, prezzi e concorrenza, il Milan continua a seguire il percorso in particolare di tre difensori. Profili che hanno attirato l’attenzione della dirigenza già da diverso tempo. La genesi Lacroix è quella che si è palesata come prima opzione, con il pallino Adarabioyo da fare da sfondo al sogno proibito Buongiorno.

Lacroix, la genesi

La genesi Lacroix

Si parte dalla cosiddetta genesi, ovvero dalla figura difensiva che per prima è stata accostata al Milan. Secondo quanto riportato da Calciomercato.com e non solo, nel taccuino di Moncada, oramai da diverso tempo, c’è il centrale Lacroix. Quest’ultimo che ha deciso di non rinnovare l’attuale contratto in scadenza previsto nel giugno 2025 con il Wolfsburg.

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Un giocatore molto interessante anche in ottica futuro, dal momento che il difensore ha appena 23 anni. Tuttavia, potrebbero essere due gli scenari che capovolgerebbero l’eventuale destino del giocatore in maglia rossonera: il prezzo e la concorrenza della Juventus. Indiscrezioni riportate negli ultimi giorni dall’Equipe.

Per quanto concerne la pista relativa al valore di mercato, il costo del cartellino del centrale non dovrebbe rappresentare un problema. Secondo Transfermarkt, Lacroix parte da un valore di mercato pari a 20 milioni di euro. Ma il contratto in scadenza nel giugno 2025 potrebbe favorire il Milan a trattare il prezzo direttamente con il Wolfsburg.

Viceversa, a destare preoccupazione è la concorrenza targata Juventus. Un presupposto che si ripresenta, proprio come è accaduto in passato. Stavolta il duello potrebbe rivelarsi ancor più scoppiettante, specialmente se i bianconeri saluteranno Allegri alla fine della stagione. Tuttavia, il Milan non molla la presa, in virtù dell’intenzione di sentire anche l’entourage del giocatore.

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Adarabioyo, Fulham
Adarabioyo, Fulham @twitter

Il pallino Adarabioyo

Se Lacroix è un nome che oramai da diverso tempo campeggia nell’ambiente rossonero. A rappresentare un ritorno di fiamma c’è il pallino Adarabioyo. Il giocatore in forza al Fulham è nuovamente finito nel mirino della dirigenza del Milan. Dopo che quest’ultima provò ad acquisire il giocatore già nella sessione di gennaio.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’Interesse dei Diavoli sarebbe tornato in auge proprio nelle ultime ore, a dimostrazione che il pallino di portare il difensore a Milanello è ancora ben saldo nella mente rossonera. Il Milan, in tal senso, si starebbe dunque muovendo in anticipo. Anche perché il difensore è in scadenza contrattuale proprio a giugno.

Una circostanza che potrebbe attirare l’attenzione di diversi club poiché Adarabioyo rappresenterà a partire da giugno un parametro zero. Un’occasione ghiotta che si candida a far suonare le sirene di mercato ancor prima del finale della stagione. Ragione per cui il Milan, in virtù anche dei precedenti contatti, vuole definitivamente sistemare la questione.

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Il pallino Adarabioyo non rappresenta una mera opportunità di mercato. Ma il nome che il Milan spera di aggregare alla rosa il prima possibile. Indipendentemente dalla presenza o meno di Pioli in panchina il prossimo anno. Il difensore del Fulham non incarna in tal senso un’alternativa. Ma l’operazione che i rossoneri sperano di concludere al più presto.

Alessandro Buongiorno, Torino
Alessandro Buongiorno, Torino @livephotosport

Il sogno Buongiorno

Un vero e proprio sogno di mercato che sta condizionando anche le palpabili scelte difensive. Buongiorno è il desiderio proibito. Quel giocatore che il Milan se potesse aggregherebbe alla rosa senza nessun tentennamento. Tuttavia, la realtà rappresenta uno scoglio ora come ora insormontabile che si chiama Torino.

La volontà del club granata è di continuare ad avere il difensore in rosa. Un ipotesi che potrebbe prendere quota solo qualora il Torino riesca a qualificarsi in Europa. Tuttavia, già da diverso tempo si parla insistentemente dell’addio del difensore, con Buongiorno spesso accostato a diversi club che seppur interessati stanno facendo fatica in ottica economica.

Infatti, Cairo qualora decidesse di privarsi del capitano lo farebbe ad un prezzo assai proibitivo che potrebbe addirittura superare i 40 milioni di euro. Un presupposto che avvantaggerebbe le richieste giunte dalla Premier League, club che non registrano limiti in ottica economica. Tuttavia, anche quest’ultima pista non sarebbe ancora data per certa come prossimo futuro.

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Buongiorno ha spesso palesato la volontà di continuare a giocare in Serie A, con il Torino in pole ma al contempo anche la volontà di fare il salto di qualità. Presupposto dunque che potrebbe avvicinare il giocatore al Milan, qualora tuttavia i granata aprissero una porta dedita alla contrattazione. Un sogno o un’opportunità possibile?

Cristiano Giuntoli, Juventus @Twitter
Cristiano Giuntoli, Juventus @Twitter

La Juventus rivoluziona l’attacco

Il big match in scena all’Olimpico, gara in cui la Juventus si è arresa nei minuti finale alla Lazio, ha messo in evidenza i numerosi limiti registrati in attacco. L’assenza di Vlahovic non ha certamente aiutato ma non può essere al contempo assolutamente un alibi. Dal momento che i bianconeri oramai da tre anni registrano in attacco numeri assai deludenti.

Un problema che affonda radici profonde anche nel modulo tattico scelto da Allegri, spesso oggetto di critica e talvolta messo in dubbio dalle performance degli stessi giocatori. Basti, ad esempio, pensare alle problematiche riscontrate da Chiesa. Attualmente sottotono ma che durante i mesi scorsi ha convinto con la maglia azzurra nel ruolo affibbiatogli da Spalletti.

Con Allegri invece il numero 7 non è mai riuscito a trovare la giusta dimensione con il suo stesso supporto che è venuto a mancare in sede offensiva. Ma quel che maggiormente rende preoccupante la situazione vissuta in casa Juventus è che anche il giocatore più determinante ovvero Vlahovic ha registrato una stagione di alti e bassi.

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Inanellando performance decisive e degne di nota a prestazioni assai spente, senza talvolta rappresentare un pericolo per la formazione avversaria. La questione dunque è molto più complessa di quanto la stessa dirigenza bianconera aveva analizzato lo scorso anno. Sessione di mercato in cui la Juventus non è riuscita a costruire quanto ipotizzato.

Tuttavia, con ogni probabilità, la rivoluzione della Juventus in ottica attacco avverrà inesorabilmente nella prossima sessione di mercato. In virtù anche dell’aumento di capitale annunciato dalla società. E di profili finiti nel taccuino ce ne sono tanti. Tra questi in particolare tre piste che potrebbero regalare al reparto freschezza ma soprattutto voglia di riscatto.

Felipe Anderson, Lazio
Felipe Anderson, Lazio @livephotosport

L’osservato speciale Felipe Anderson

L’osservato speciale in pole nel taccuino di Giuntoli continua ad essere Felipe Anderson. Proprio nelle ultime ore il nome dell’attaccante della Lazio è stato nuovamente accostato alla Juventus. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il brasiliano potrebbe rappresentare il primo colpo di mercato. Con il club bianconero molto attivo per assicurarsi il cartellino del giocatore.

Infatti, oltre alla gremita concorrenza, la Juventus potrebbe ritrovarsi a fronteggiare la stessa volontà della Lazio. Il presidente Lotito a più riprese ha offerto l’opzione di rinnovo. Proposte che seppur rimandate al mittente potrebbero a fine stagione tuttavia registrare un clamoroso dietrofront. Con Felipe Anderson pronto ancora una volta ad abbracciare i colori biancocelesti.

Ma il cambio di scena potrebbe comunque accadere qualora la Juventus riuscisse ad entrare a gamba tesa, con una proposta superiore a quella che Felipe Anderson percepisce con la Lazio ovvero di circa 35 milioni di euro. Cifra che l’attaccante percepiva in Inghilterra. Una condizione che non convince la dirigenza bianconera, molto attenta nell’ultimo periodo in sede ingaggi.

Felipe Anderson resta un’opzione di primissima scelta anche perché destinato a rappresentare un parametro zero. Una circostanza che ingolosisce la Juventus che potrebbe di fatto accontentare le richieste dell’attaccante. Insomma, la contrattazione con il brasiliano si preannuncia tutt’altro che semplice.

Sikan, il nuovo obiettivo

Il nuovo obiettivo Sikan

Veri e propri 007 pronti a scovare talenti oltreoceano. La dirigenza della Juventus, specialmente negli ultimi anni, si è contraddistinta per la capacità di scovare veri e propri talenti. Tra questi, secondo quanto riportato qualche giorno fa da Tuttosport, ci sarebbe anche un nuovo obiettivo. Nome tornato in auge proprio nelle ultime ore e che risponde al ventitreenne Sikan.

Il nuovo obiettivo in lista della Juventus rappresenta un giocatore rapido in grado di ritornare duttile sia come prima punta che, viceversa, nel ruolo di seconda. Attualmente in forze allo Shakhtar, Sikan rappresenterebbe un’ottima pista anche in ottica economica. Infatti, il valore attuale di mercato relativo al cartellino è pari a 6 milioni di euro.

Un presupposto quest’ultimo che non sarebbe passato inosservato proprio alla Juventus decisa ad intervenire prima che il giovane talento raggiunga l’apice delle proprie capacità. E di conseguenza inizi ad aumentare anche lo stesso costo del cartellino. Il nuovo obiettivo Sikan infatti ha diverse qualità importanti, caratteristiche in costante crescita.

Nell’attuale stagione, il classe 2001 si è messo in mostra soprattutto in Champions League, mettendo a segno ben 4 gol nella fase a gironi. In generale, Sikan ha collezionato 29 presenze, 8 gol e 4 assist decisivi. Numeri importanti che avrebbero dunque attirato l’attenzione di Giuntoli. Con il ds pronto ad ipotecare appena possibile l’eventuale trattativa.

La suggestione Zaniolo

Tra smentite e conferme, la suggestione Zaniolo si candida a rappresentare un vero e proprio rebus di mercato. Pronto a coinvolgere diverse squadre tra cui appunto la Juventus. Solo qualche giorno fa le indiscrezioni parlavano di un passo indietro della dirigenza bianconera. Tuttavia, anche in questo caso, le indiscrezioni registrate nelle ultime ore riaprono diversi scenari.

Secondo quanto riportato da Calciomercato.com, la Juventus sarebbe altresì interessata anche se sull’ex Roma sarebbero piombate nuove richieste, tra cui l’attenzione addirittura di Fiorentina e Milan. Ipotesi ancora tutte da valutare come lo stesso interesse della Juventus che tuttavia qualora venisse confermato andrebbe di fatto a caratterizzare la finestra estiva.

La suggestione Zaniolo tuttavia resta assai complessa. In virtù delle richieste del Galatasaray, assai alte. Infatti, il club sarebbe intenzionato a cedere il prima possibile il giocatore a titolo definitivo o, al massimo, con obbligo di riscatto. Una circostanza che tuttavia non spaventa solo la Juventus ma in generale anche la concorrenza.

Infatti, la cifra per acquisire il cartellino dell’ex Roma è vicina ai 20 milioni di euro. Un costo che si è abbassato negli ultimi mesi. In tal senso, il Galatasaray pur disfarsi dell’attaccante potrebbe decidere di abbassare la posta, tuttavia senza andare a rimodulare in toto il prezzo. Ad oggi, proprio per questo Zaniolo resta una suggestione. Con la Juventus che comunque osserva.

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