Napoli, anniversario amaro: via alla rivoluzione, svolta Pioli?

Aria di rivoluzione in casa Napoli, a un anno di distanza dallo storico Scudetto conquistato contro l'Udinese: i partenopei si concentrano sulla panchina, dove il primo nome rimane Stefano Pioli

Lorenzo Ferrai
1 Minuti di lettura
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Esattamente un anno fa, il 4 maggio 2023, il Napoli festeggiava il suo terzo Scudetto, al termine di un’annata storica, chiusa con largo anticipo. Una squadra riuscita a cannibalizzare un intero torneo, in faccia a Inter, Juventus e Milan. A 12 mesi di distanza, la situazione si è ribaltata totalmente, nella maniera più clamorosa.

I campioni d’Italia versano ora in una deprimente nona posizione, a 39 punti di distanza da quella posizione assaporata nemmeno un anno fa e con diverse macerie intorno. Francesco Calzona non è riuscito a dare quell’inversione di tendenza tanto sperata, cosicché il Napoli sarà costretto a un’ulteriore rivoluzione, dopo quella fallimentare della scorsa estate. I partenopei dovranno cominciare dalla guida tecnica, dove in pole position rimane il nome di Stefano Pioli.

La prima pagina di Cronache di Napoli ribadisce l’intenzione di puntare sull’attuale mister del Milan (in procinto di lasciare i rossoneri) come primo nome per il futuro. Senza dubbio, Pioli risulterebbe un profilo di esperienza, con un certo feeling col campionato italiano, anche se il sogno di molti tifosi del Napoli rimane sempre Antonio Conte, desideroso di rimettersi in gioco dopo un anno sabbatico.

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