Napoli-Genoa, Gilardino in conferenza: “Gudmundsson ha un limite, come vedo Vitinha”

Mattia Gruppioni
3 Minuti di lettura
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Il 25° turno del campionat0 di Serie A è pronto a prendere il via nel corso della serata di venerdì 16 febbraio, quando prima Torino-Lecce e poi successivamente Inter-Salernitana daranno il via alle danze per la giornata del massimo torneo italiano: alla volta di sabato 17 sarà poi il turno di Napoli-Genoa, presentata in conferenza stampa dal tecnico Alberto Gilardino. Proveniente dalla sconfitta casalinga contro l’Atalanta per 1-4, il Grifone ha quindi necessità di riscatto, con il Campione del Mondo che ha chiosato a tal proposito: “Le sconfitte servono talvolta a fortificare e migliorare, dobbiamo approcciare la partita di Napoli con determinazione e compattezza difensiva. Affrontiamo una squadra colma di talenti”.

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Non si nasconde di certo dietro un dito Alberto Gilardino alla vigilia di Napoli-Genoa, che l’allenatore della formazione rossoblù definisce comunque come una partita aperta: “Dovremo essere sì bravi a contenerli ma anche giocarci le nostre possibilità quando avremo il possesso del pallone. Qui dovremo cercare i nostri giocatori di maggior qualità ed essere pronti a pulire la palla sulla prima uscita: gran parte dell’incontro si deciderà in queste situazioni”.

Gudmundsson, Genoa
Gudmundsson, Genoa @livephotosport

Napoli-Genoa, Gilardino: “Vitinha una seconda punta”

Cominciando poi a prendere in rassegna i singoli giocatori del proprio Genoa, Gilardino fa il punto sulla condizione e sul leggero calo in termini di bonus di Albert Gudmundsson: “Rappresenta per noi un giocatore fondamentale, su cui appoggiarsi quando si gioca in avanti. Lui tende però spesso a defilarsi per trovare maggior spazio, perché ormai lo conoscono a memoria – afferma quasi come a trovargli un difetto l’allenatore del Grifone – ma la nostra idea deve essere sempre quella di giocare tra le linee”.

Infine, un appunto ed un elogio sul nuovo attaccante Vitinha, approdato in quel di Genova durante la sessione invernale di calciomercato e pronto a dare il proprio apporto alla causa genoana: “Chi arriva da altre realtà non sempre riesce ad inserirsi al meglio, ma lui sta migliorando l’intesa coi compagni ed integrandosi in maniera intelligente. Negli ultimi 25 metri ha grande gamba e spunto, ci sto riflettendo: è una seconda punta a tutti gli effetti”.

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