Torino, il nuovo ruolo di Miranchuk: Juric prova il russo come regista avanzato

Per far fronte alla mancanza di gol, Juric è pronto a schierare il fantasista Aleksey Miranchuk in un inedita posizione di regista avanzato

Lorenzo Bosca
3 Minuti di lettura
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Ormai ci siamo, meno di una settimana e il Torino di Ivan Juric farà ufficialmente il suo ritorno in campo per la seconda parte di stagione. I granata sono attesi dall’impegno casalingo contro l’Hellas Verona: un avversario (almeno per quanto mostrato fino a questo momento) sulla carta agevole. I veneti infatti, si trovano attualmente in ultima posizione, distanti ben sedici lunghezze dalla formazione allenata dal tecnico croato. Alessandro Buongiorno e compagni, sono chiamati quindi a vincere (e convincere) per evitare di dover prematuramente dire addio a qualsivoglia ambizione di piazzamento europeo. I piemontesi non a caso, si trovano ad appena sei punti di distanza dalla Roma di José Mourinho, che attualmente occupa la settima casella della graduatoria (il che equivale all’accesso in Conference League). Per il Torino sarà quindi necessario confermare quanto di buono mostrato in questo primo “spezzone” di campionato e migliorare gli aspetti deficitari che la squadra di Juric ha palesato sul rettangolo verde.  

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Torino, scatta l’ora Miranchuk

Esultanza Miranchuk, Torino
Esultanza Miranchuk, Torino

Al di là di una scarsa concentrazione difensiva dimostrata nei minuti finali di gioco (legata comunque ad evidenti cali fisici e mentali, fortunatamente ovviabili), quel che è più mancato all’undici granata è l’apporto dei propri terminali offensivi. Nelle prime quindici giornate infatti, il reparto guidato da Antonio Sanabria non ha ottenuto di certo la sufficienza in pagella. Il Torino ha realizzato solo sedici marcature: un risultato non all’altezza per una squadra che anela un piazzamento nelle parti più nobili della classifica. Come riportato da Toronews.net, per far fronte alla comprovata penuria di gol, Ivan Juric starebbe pensando di schierare Aleksey Miranchuk nelle vesti di regista avanzato. 

Nelle amichevoli natalizie, il russo è stato posizionato per vie centrali circa una decina di metri “più avanti” rispetto a come ci eravamo abituati. L’obiettivo del mister di Spalato è chiaro: utilizzare l’ex Atalanta come collante tra centrocampo ed attacco e sperare nelle sue intuizioni per mandare in porta i propri compagni. Riuscirà il Torino in questo modo a ritrovare il gol perduto e scalare la china della classifica? La parola spetta al campo. L’Hellas Verona è il primo step, il fischio d’inizio è fissato tra le mura dell’Olimpico Grande Torino per Mercoledì 4 gennaio alle ore 14e30.

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