Turchia a EURO 2024: estro e fantasia agli ordini di Montella

Dopo le delusioni di Euro 2020 e la mancata partecipazione al Mondiale in Qatar, la Turchia si candida al ruolo di possibile sorpresa a Euro 2024, dove potrà contare sulla folta turca comunità presente in Germania: Montella può contare su una rosa giovane e talento per stupire tutti

A cura di Riccardo Siciliano Stories
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La Turchia si prepara per il suo terzo Europeo consecutivo e si candida ad essere una delle possibili sorprese della competizione. Dopo l’eliminazione della fase a gironi di Euro 2020 – con tre sconfitte e un solo gol segnato – e aver fallito l’accesso ai Mondiali in Qatar nel 2022, la nazionale turca ha aperto un nuovo corso con Vincenzo Montella sulla panchina.

La Turchia ha chiuso al primo posto il proprio girone di qualificazione davanti a Croazia, Galles, Armenia e Lettonia: Montella, che ha preso il posto dell’esonerato Kuntz il 21 settembre 2023, ha ottenuto un pareggio e tre vittorie, tra cui un successo per 3-2 in amichevole sulla Germania. Le sensazioni sono positive per la selezione finalista ai Mondiali 2002 e a Euro 2008.

Il girone della Turchia

La Turchia è stata sorteggiata nel girone F, insieme a Georgia, Portogallo e Repubblica Ceca. La selezione guidata da Vincenzo Montella farà il suo esordio il 18 giugno contro la Georgia al BVB Stadion di Dortmund, che sarà la cornice anche del secondo incontro con il Portogallo del 22. La sfida con la Repubblica Ceca è in programma il 26 al Volksparkstadion di Amburgo.

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Il raggruppamento sembra essere alla portata della Turchia, che ha voglia di rivalsa dopo le debacle degli ultimi anni. Ricordiamo che agli ottavi di finale si qualificano le prime due squadre qualificate di ogni gruppo più le quattro migliori terze.

I possibili convocati di Montella

  • PORTIERI: Cakir (Trabznospor), Gunok, (Besiktas), Sengezer (Istanbul Basaksehir)
  • DIFENSORI: Celik (Roma), Demiral (Al Ahli), Muldur (Fenerbahce), Kadioglu (Fenerbahce), Kabak (Hoffenheim), Okzakar (Valencia), Kaplan (Ajax)
  • CENTROCAMPISTI: Calhanoglu (Inter), Ayhan (Galatasaray), Kocku (Benfica), Ozcan (Borussia Dortmund), Yuksek (Fenerbahce), Arda Guler (Real Madrid)
  • ATTACCANTI: Yazici (Lille), Under (Fenerbahce), Unal (Bournemouth), Akturkoglu (Galatasaray), Alper Yilmaz (Galatasaray), Akgun (Leicester), Yildiz (Juventus)

Dubbio portieri

Le aspettativa dei tifosi turchi per la porta erano rivolte a Ugurcan Cakir e Altay Bayindir, protagonisti di un’annata brillante nel 2021-2022. Da una parte Bayindir sta faticando a trovare spazio nel Manchester United (una sola presenza in Fa Cup), mentre il portiere del Trabznospor non è riuscito a ripetersi ad alti livelli nelle stagioni successive.

Ai nastri di partenza, Cakir resta la scelta numero 1 per Vincenzo Montella, ma sono salita le quotazioni di Mert Gunok del Besiktas, che ha disputato una stagione da urlo in Super Lig. Come terzo portiere dovrebbe invece essere chiamato Sengezer dell’Istanbul Basaksehir.

Turchia a EURO 2024: estro e fantasia agli ordini di Montella

Il nuovo che avanza in difesa

Rispetto al passato anche il pacchetto dei centrali di difesa va incontro a diverse modifiche. La Turchia poteva contare negli scorsi anni su Caglar Soyuncu, tra i migliori della Premier League con il Leicester, Merih Demiral, che giocava accanto a Bonucci e Chiellini nella Juventus, e Ozan Kabak, considerato uno dei migliori giovani prospetti in Bundesliga.

Di loro però solamente Kabak ha mantenuto le aspettative, come dimostra l’ottima stagione con la maglia dell’Hoffenheim. Infatti, Demiral ha trascorso un’annata tra alti e bassi in Saudi Pro League con l’Al Ahli, mentre Soyuncu si è trasferito lo scorso gennaio in prestito al Fenerbahce dopo la deludente esperienza con l’Atletico Madrid.

A Euro 2024 Montella potrebbe affidarsi sui nuovi talenti in difesa, come Ahmetcan Kaplan dell’Ajax e Cenk Ozkacar del Valencia. Come terzino destro invece il tecnico italiano dovrebbe affidarsi a Kadioglu, con Zeki Celik e Mert Muldur come alternative.

Qualità a centrocampo

Quello in mezzo al campo è probabilmente il miglior reparto a disposizione della Turchia. La stella della nazionale è Hakan Calhanoglu, capitano e giocatore con più presenze (82) nella squadra di Montella. La sua stagione parla per sé: 15 gol e 3 assist in 39 partite e ruolo da protagonista nella cavalcata dell’Inter verso la seconda stella.

A completare il centrocampo ci sono elementi di assoluto talento come Orkun Kokcu del Benfica, che ha brillato in passato con la maglia del Feyenoord, e Salih Ozcan. Montella chiamerà sicuramente anche il gioiello del Real Madrid Arda Guler, autore di 6 gol in 10 presenze nel massimo campionato spagnolo: il classe 2005 potrebbe essere una delle stelle emergenti di Euro 2024.

L’attacco

Davanti Montella è chiamato a risolvere il vuoto lasciato da Burak Yilmaz, ritiratosi dalla nazionale lo scorso anno. A prendere il suo posto potrebbe essere un altro Yilmaz, il classe 2000 Baris Alper del Galatasaray, autore di 7 reti e 12 in assist in questa stagione. L’alternativa è Enes Unal, che ha siglato appena due gol con il Bournemouth, che a gennaio lo ha prelevato in prestito dal Getafe.

Ricca di talento invece la batteria di esterni offensivi a disposizione del tecnico italiano. A disposizione ci saranno la stella della Juventus Kenan Yildiz, Kerem Akturkoglu del Galatasaray, Cengiz Under, ex Roma in forza al Fenerbahce, Yusuf Yazici del Lille e Yunus Akgun del Leicester.

Turchia a EURO 2024: estro e fantasia agli ordini di Montella

Tattica e probabile formazione

Montella può contare su una rosa giovane – età media nettamente inferiore a tre anni fa – e molto forte offensivamente. Il tecnico italiano dovrebbe schierare la Turchia con un 4-2-3-1 a trazione anteriore, con Cakir che dovrebbe mantenere i gradi di portiere titolare nonostante la concorrenza.

In difesa Kabak e Demiral dovrebbero comporre la coppa di difensori titolari, con Kadioglu come terzino destro e Ozkacar sull’out di sinistra. Davanti alla difesa spazio alla qualità di Ozkan e Kokcu, con Calhanoglu che giocherà tra le due linee per formazione un tridente a centrocampo in fase di copertura e agire da regista offensivo in fase di possesso.

Nel ruolo di ali scalpitano Yildiz e Akturkogli, mentre Yilmaz dovrebbe guidare l’attacco come principale riferimento offensivo. La Turchia sviluppa il gioco sulle fasce per sfruttare la qualità degli esterni offensivi e creare superiorità numerica, mentre i centrocampisti si inseriscono con frequenza nell’area avversaria.

Nelle prime partite di Montella c’è stata una continua ricerca della verticalità, anche con palloni alti per scavalcare le difese avversarie e innescare la velocità dalle ali. L’allenatore potrà contare anche su una panchina di livello, inserendo i vari Under e Guler a partita in corso per colpire le retroguardie avversarie in contropiede.

Il punto debole della selezione turca è la fase di non possesso: portando tanti uomini nella metacampo offensiva la selezione turca si espone alle transizioni avversarie, come accaduto nella pesante sconfitta subita per 6-1 contro l’Austria in amichevole. Sarà necessario trovare il giusto equilibrio per con capitolare in difesa.

Euro 2024 sarà una buona occasione per stupire anche per motivi ambientali: quella turca è la comunità stranieri più cospicua in Germania, tutto lascia pensare a un afflusso massiccio di tifosi. Gli ottavi di finale sono un obiettivo alla portata per la Turchia, con un accoppiamento fortunato anche l’accesso ai quarti non è impossibile: il sogno è quello di ripetere la semifinale del 2008.

La probabile formazione

TURCHIA (4-2-3-1): Cakir; Kadioglu, Demiral, Kabak, Ozkakar; Ozcan, Kokcu; Yildiz, Calhanoglu, Akturkoglu; Yilmaz. Allenatore: Montella

Lettura: Turchia a EURO 2024: estro e fantasia agli ordini di Montella
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