Grazie al successo per 2-1 nel derby con il Milan, l’Inter ha conquistato aritmeticamente lo Scudetto con cinque giornate d’anticipo. All’indomani della vittoria, La Gazzetta dello Sport ha intervistato l’ex presidente dei nerazzurri Massimo Moratti: “Il derby è sempre un match speciale. L’andata ci aveva insegnato che se l’Inter gioca come sa non c’è partita. È una gran bella cosa vincere la seconda stella prima del Milan“.
Moratti si è poi soffermato sulla stagione dell’Inter: “Annata molto positiva. La seconda stella come conclusione di un campionato dominato mitiga la delusione della Champions. Uomo simbolo? Barella è il primo che mi viene in mente, in campo lo trovi ovunque. Dimarco è l’interismo fatto a persona. Calhanoglu e Mkhitaryan hanno disputato una stagione splendida. Lautaro è una forza della natura. Se sento mia la seconda stella? Essendo una somma di scudetti, mi fa piacere aver contribuito“.