Inter, Skriniar: “Sto bene qui, ma non si sa mai”

Carlotta Desirello
2 Minuti di lettura

Seguici sui nostri canali

Milan Skriniar, difensore dell’Inter, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de Il Corriere della Sera, affrontando, tra i vari argomenti trattati, anche il percorso avuto con i vari allenatori in Serie A: “Ai tempi con Giampaolo, lui mi spiegava tutto e mi diceva di tenere la linea al millimetro e di guardare i compagni. Penso mi abbia insegnato molto. Spalletti anche, giocava più o meno così, mentre Conte è ti inculca la mentalità vincente, che non puoi non assimilare. Inzaghi, infine, è come avere un compagno di squadra, con cui puoi ridere e scherzare”. Per quanto riguarda, invece, un possibile addio all’Inter: “Non sarebbe male fare una nuova esperienza all’estero, ma al momento sto bene qui all’Inter e non penso di andarmene, anche se non si sa mai cosa possa succedere. Per ora non stiamo trattando il rinnovo, anche perché ho il contratto fino al 2023”.

- Pubblicità -

Srkiniar si è poi espresso a proposito degli attaccanti che ha avuto più difficoltà nell’affrontare: “Penso non ci sia qualcuno di più forte e rapido di Lukaku, ma, per fortuna, lo dovevo affrontare solo in allenamento. Dzeko, poi, è tosto e difende benissimo palla, così come Suarez e Benzema sono due diavoli. Ora, comunque, devo marcare di più gli esterni”. Il difensore, infine, ha parlato dell’addio di Lukaku e Hakimi in estate e di come è stato vissuto all’interno dell’ambiente nerazzurro: “Del loro addio se ne parlava; Hakimi non ha nemmeno cominciato ad allenarsi con noi, mentre Lukaku ci aveva detto, che sarebbe partito se avesse avuto la possibilità. La società ha comunque preso ottimi giocatori”.

Ultime Notizie

Ultima Ora

Accedi per ricevere Aggiornamenti

Segui le squadre o le competizioni che preferisci per restare sempre aggiornato!

Proseguendo dichiari di aver letto e compreso
l’informativa privacy