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La sfida scudetto tra Juventus e Inter è più che mai accesa, con le due compagini che la prossima domenica si ritroveranno di fronte per tentare di incantare l’avversaria in vista del rush finale. Nerazzurri che sono, fin dall’inizio, la squadra da battere e bianconeri che, con ogni arma, stanno provando a invertire il trend. Con il primo assist, dato dalla Supercoppa, mancato, ora Allegri è pronto a cambiare strategia, attingendo, per provare a sorprendere, anche al tennis. Prima il paragone con Sinner e poi l’arrivo di Alcaraz: due mosse fondamentali per diventare da giovani outsider giustizieri del Djokovic della Serie A.
“Giovane Juve”, tre tappe a ritmo di tennis
Sinner la Juventus, Djokovic l’Inter, questo è il tavolo apparecchiato da Allegri. Un piano a più tappe che mira innanzitutto a emulare lo scontro diretto andato in scena in semifinale agli Australian Open. Il giovane altoatesino, infatti, ha estromesso dal torneo il candidato numero uno alla vittoria finale, con talento e concretezza. Allo stesso modo, la giovane Juve mira a ribaltare il pronostico del match contro i nerazzurri e conquistarsi la gloria della settimana.
Un primo passo, che, però, non conclude ovviamente il discorso scudetto. Si passa, quindi, all’ultimo grande appuntamento di Sinner a Melbourne, quello che gli ha concesso la gloria: la finale contro Medvedev. Cosa c’entra con la Juventus? Nulla è lasciato al dettaglio e anche qui il particolare è presente. L’ultimo atto dell’Australian Open, infatti, è iniziato in salita per l’italiano, così come sono i bianconeri in questo campionato, salvo poi invertire la rotta, rimontando uno svantaggio di due set, per andare a trionfare. Ecco, quindi, il parallelismo con la Vecchia Signora che, con la forza di Sinner, punta, come seconda tappa, a centrare la rimonta.
Due passaggi che si concluderebbero, ovviamente, con la conquista dello scudetto, ma che non fanno ancora dormire sonni tranquilli Allegri. Per questo motivo, il tecnico ha messo a segno la terza e ultima tappa decisiva per sigillare il campionato, spostandosi per un momento dal tennista italiano, per arrivare a un altro giovane talento del tennis mondiale: Carlos Alcaraz.
Nemmeno il mercato è lasciato al caso così come l’innesto a centrocampo dell’omonimo dell’ultimo vincitore di Wimbledon. Lo spagnolo, infatti, ha già rubato lo scettro a Djokovic, issandosi in vetta al ranking nel 2022. Allegri porta così dalla sua chi l’impresa l’ha già completata per permettere alla giovane Juve di trasformarsi in quei ragazzini terribili a cui il re è si è dovuto inchinare.
