L’urna di Nyon non è sicuramente stata benevola con l’Atalanta in questa stagione europea. Dopo aver pescato lo Sporting Club (già affrontato nella fase a gironi) agli ottavi di finale, la Dea ha sorteggiato il Liverpool nei quarti di finale di Europa League, candidata numero uno per la vittoria finale della competizione.
Questa sera, giovedì 11 aprile, andrà in scena la gara d’andata ad Anfield Road. Sulla carta sembra essere una sfida proibitiva per gli uomini Gasperini: il Liverpool è capolista in Premier League (a pari merito con l’Arsenal), ha siglato oltre 100 gol in questa stagione ed è ancora imbattuto tra le mure amiche. Soprattutto, Klopp vuole lasciare i Reds nel migliore modo possibile, magari con l’accoppiata campionato-Europa League.
La vittoria ad Anfield
L’Atalanta però non è nuova a questo genere di imprese. Quattro anni fa, gli orobici affrontarono il Liverpool ad Anfield senza alcun timore, centrando una vittoria storica per il club e il calcio italiano. La Dea si impose con il risultato di 2-0 grazie alle reti di Ilicic e Gosens, diventando la seconda squadra italiana a battere i Reds in Inghilterra dopo la Fiorentina nel 2009.
Rispetto ad allora molto è cambiato: la gara si giocò in piena pandemia e gli spalti di Anfield rimasero vuoti, così come è diverso l’approccio ad un turno ad eliminazione diretta rispetto alla fase a gironi. A non essere mutata è la voglia dell’Atalanta di scrivere la storia e di replicare una notte da sogno per i propri tifosi.