Un episodio che ha decisamente fatto scalpore quello avvenuto in Udinese-Milan di due giorni fa. Gli insulti razzisti reiterati di alcuni elementi della curva di casa avevano portato Mike Maignan a lasciare momentaneamente il campo, salvo poi tornare per riprendere la gara pochi minuti più tardi. Nella giornata di ieri, 22 gennaio, la Procura di Udine ha aperto un fascicolo sull’accaduto, ma nel frattempo arriva la decisone del Giudice Sportivo: chiusura del Bluenergy Stadium per un turno, con l’Udinese che giocherà dunque a porte chiude la sfida contro il Monza di sabato 3 febbraio.
Serve la mano pesante: Daspo per uno dei responsabili
Ciò che fa ancor più ribrezzo dei “famosi” 4-5 che hanno effettivamente pronunciato insulti razzisti, è tutta quella parte dello stadio che, dopo l’accaduto, fischiava Maignan ogni qual volta toccasse il pallone, il che rende ancora più urgente la mano pesante su episodi di tale tipo. L’Udinese ha provveduto al Daspo per uno dei diretti responsabili, il che è sicuramente un buon punto di inizio, ma i protocolli e le sanzioni del Giudice Sportivo continuano a sembrare troppo morbide per poter dare una svolta al sistema calcio, che continua a dover assistere a scene di questo tipo e fare ben poco per risolvere il problema.
