Genoa, Blessin: “Salvezza? Non prometto nulla, ma farò l’impossibile”

Carlotta Desirello
2 Minuti di lettura
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Nella partita contro l’Udinese, terminata con il risultato di pareggio, il nuovo allenatore del Genoa, Alexander Blessin, ha avuto modo di esordire sulla panchina rossoblù. Il tecnico ha rilasciato, quindi, alcune dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, in cui ha raccontato i suoi primi giorni a Genova e i suoi obiettivi per la stagione: “Ho respirato fin da subito l’atmosfera qui. Non posso promettere nulla ai tifosi, ma posso garantire che farà l’impossibile per salvarci. A mio parere, si può riuscire a centrare la permanenza in Serie A, ma, ovviamente, vedremo alla fine dei conti. Non sono abituato a lasciare il lavoro a metà strada e avevo iniziato un progetto a Ostenda, ma questa opportunità non potevo mancarla. A Lipsia avevo un grande rapporto con Spors”.

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Blessin, poi, ha ripercorso brevemente la sua carriera, fino al suo arrivo al Genoa: “Per quindici anni ho fatto il giocatore e non sono diventato allenatore in un giorno, perché è un processo che dura anni. Piano piano sto costruendo la mia carriera. Quando ero a Lipsia sono stati fatti investimenti milionari, ma nel tempo, dopo aver avuto modo di lavorare parecchio con giovani ho voluto intraprendere una nuova esperienza. Qui ho modo di lavorare con campioni come Pandev, ma anche con parecchi giovani e cerco di trasmettere a tutti quanti la mia filosofia e, se ci riesco, sono al 70% dell’opera”. Infine, l’allenatore ha spiegato che innanzitutto vuole comprendere cosa è mancato in questa prima parte di stagione al Genoa: “Sono il quarto allenatore della stagione e dobbiamo quindi imparare in fretta quali sono stati gli errori in campo”.

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