Si respira un’aria pesante all’Hemberg Stadion di Iserlhon, città scelta dall’Italia come ritiro a Euro 2024. il giorno dopo è quello più difficile per gli azzurri, che dovranno necessariamente resettare mentalmente dopo il ko contro la Spagna di ieri sera a Gelsenkirchen.
Lunghi silenzi e delusione palpabile sul campo d’allenamento: è stato possibile assistere solo al riscaldamento e ai primi minuti di partitella con una selezione giovanile del Borussia Dortmund. Dopo il successo con l’Albania invece il ct aveva tenuti aperti i cancelli (complice la presenza delle scuole italo-tedesche per un concorso) per l’intera seduta.
Squadra a colloquio con il ct
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Spalletti ha tenuto il gruppo a rapporto negli spogliatoi per circa 20 minuti, con i primi calciatori che hanno fatto il loro ingresso in campo alle 12:18. Neanche il meteo oggi è stato favorevole agli azzurri, tra cielo grigio e una leggera pioggia intermittente.
Il commissario tecnico ha diviso in due il gruppo: i titolari della gara contro la Spagna sono andati in palestra per fare un po’ di cyclette e esercizi defaticanti. Sul terreno di gioco invece sono scesi i calciatori che sono rimasti in panchina contro la Spagna (Mancini, Gatti, Buongiorno, Darmian, Fagioli, Folorunsho, Bellanova e El Shaarawy) e quelli che hanno avuto un minutaggio ridotto come Raspadori, Retegui e Zaccagni.
Nella partita di questa mattina Spalletti ha schierato un 4-2-3-1 con Vicario tra i pali, Bellanova, Mancini, Buongiorno e Darmian in difesa, con Folorunsho e Fagioli sulla mediana. Sulla trequarti hanno giocato El Shaarawy, Raspadori e Zaccagni a supporto di Retegui.
