Una Juventus che sta piano piano passando da sogno ad obbiettivo scudetto, sia per risultati che per prestazioni. I bianconeri appaiono sempre più convincenti, ed il successo di Lecce ne è l’ennesima riprova. Vietato fermarsi, soprattutto che adesso, anche se virtualmente, possono guardare l’Inter dall’alto verso il basso e mettere pressione. Allegri prepara l’Empoli, avversario da non sottovalutare dopo la prima vittoria targata Nicola sul Monza. Le novità riguardano le condizioni di Rabiot e Chiesa, e non sono nuove buone.
I due pilastri della rosa non erano rimasti fuori dai convocati per la trasferta di Lecce, il primo per risolvere il problema al polpaccio, il secondo per un edema osseo al ginocchio sinistro. Entrambi oggi hanno lavorato a parte, e se Rabiot sarà out di fatto al 100%, resta in dubbio la presenza di Chiesa, anche se è molto probabile il rischio ricaduta porterà ad una scelta conservativa. Dopo l’Empoli infatti, sarà Inter-Juventus in quel di San Siro, gara chiaramente decisiva per le sorti dello scudetto, con Allegri che vorrebbe arrivarci con tutti gli effettivi a sua disposizione.
Ancora Miretti e Yildiz con l’Empoli: la prima volta di Djalò?
Va da se dunque che le scelte del tecnico della Juventus contro l’Empoli saranno nuovamente piuttosto obbligate: solita difesa a tre composta da Gatti, Bremer e Danilo davanti a Szczesny, ed occhio alla prima volta di Djalò tra i convocati, che potrebbe essere già contro la squadra di Nicola. Kostic e Cambiaso, nuovamente in vantaggio su Weah, sugli esterni con McKennie, Locatelli e Miretti a sostituire Rabiot. Davanti, ovviamente, un Vlahovic straripante in queste ultime giornate ed un l’estro di Yildiz, che non sta facendo al momento rimpiangere Chiesa.
