Vede davvero tutto nero la Salernitana, avvolta in un vortice di negatività che sta affondando la barca sempre di più. 13 punti in 26 gare e salvezza a -7, con l’arrivo di Liverani che non ha sortito alcun effetto, con due sconfitte contro Inter e Monza, 6 gol subiti e 0 fatti. Dirigenza che fatica a trovare una soluzione, ed ora spunta fuori anche un retroscena rivelato da La Repubblica: i granata avevano richiamato Inzaghi dopo l’ultima debacle della squadra, ma pare che due fosse lo condizioni imposte dal tecnico per tornare a sedersi sulla panchina della Salernitana, alle quali Iervolino ha dovuto rispondere di no.
Le richieste di Inzaghi: contratto fino al 2025 e il divorzio da Sabatini
Ma quali sono dunque le due condicio sine qua non che Inzaghi pretendeva per tornare? La prima un nuovo contratto fino al 2025, che potesse farlo sentire non solo un semplice traghettatore ma parte di un progetto più lungo anche in un’eventuale Serie B. La seconda era il divorzio da Walter Sabatini, con il quale ci sono stati dissapori evidenti dopo l’esonero, testimoniati anche da un lungo post Instagram del tecnico stesso. Richieste non soddisfacibili dalla Salernitana, che prosegue dunque con Liverani e si giocherà il tutto per tutto nelle prossime sfide, con Udinese, Cagliari e Lecce in fila.
