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Top X gol Quagliarella, Napoli-Udinese: girata dal limite al San Paolo
Dopo le prime comparse in Serie A con Torino ed Ascoli, Fabio Quagliarella trova la propria prima vera e propria esperienza ai massimi livelli in quel di Udine, con la maglia dell’Udinese: sempre col numero 27 sulla schiena, l’attaccante nativo della Campania si presenta per la prima volta allo stadio San Paolo di Napoli con una gemma preziosa, che lo lascia conoscere al mondo del panorama calcistico nazionale. Prima del duplice fischio del direttore di gara, sul punteggio di 2-1 per i padroni di casa, il bomber dei friulani si inventa una clamorosa girata dal limite dell’area, su traversone solo apparentemente innocuo da circa metà campo.
Si tratta del sigillo che, probabilmente – ci piace pensarla così, in un mix di romanticismo e trattativa di calciomercato – potrebbe aver convinto i partenopei a puntare su Quagliarella in futuro. Un gol davvero impronosticabile, di una rarità unica anche solo nel pensiero di compiere un tale gesto tecnico, in uno stadio che poi diventerà per qualche anno casa sua.
Top X gol Quagliarella, Sampdoria-Chievo: tacco volante da favola
“Sono costretto a smettere, perché sebbene sia svicolato sono in una condizione fisica inopportuna per scendere in campo. Stacco per forza, col tempo che mi dirà quale sarà la giusta strada da intraprendere”. Così ha parlato qualche giorno fa l’uomo ed ex calciatore ormai Fabio Quagliarella, quasi a lasciarsi alle spalle tutti i gol messi a segno per 18 stagioni consecutive in Serie A. Avendo aperto questa clip a lui dedicata con la Top X dei suoi capolavori con la maglia della Sampdoria, non potevamo che finire con l’ennesimo grande sigillo suggellato in maglia blucerchiata.
Discretamente recente, sebbene dobbiamo retrocedere alla stagione 2018/19: uno spiovente su punizione di Gaston Ramirez sembra poter atterrare docilmente e banalmente in area, preda della difesa avversaria. Ma la storia dice che non sarà così, grazie soprattutto ad un nuovo colpo di genio dell’artista Quagliarella: calcolando la traiettoria del pallone, l’attaccante blucerchiato blocca la propria corsa in avanti, girandosi spalle alla porta e, in un fazzoletto, decide di colpire la palla col tacco. Ma come?! Girato e con Sorrentino alle proprie spalle? Proprio così: ne nasce un tiro che si infila dritto all’angolino basso della porta del portiere del Chievo. Un capolavoro d’altri tempi, che solo un attaccante come Masaniello – soprannome coniato nell’esperienza di vita a Napoli – poteva anche solo lontanamente pensare. Il mondo del Calcio dà il proprio saluto a Quagliarella, uomo ed attaccante dalle giocate impossibili.
