Juventus, che batosta col Barcellona: ora servono innesti per Allegri

Redazione
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Juventus, un 3-0 che fa riflettere

Nel giorno dell’addio a Lionel Messi, un Barcellona ancora visibilmente scioccato dal divorzio con La Pulce supera per 3 a 0 la Juventus di Massimiliano Allegri. Dopo la fulminea rete di Depay, sono state tante le occasioni per i bianconeri, in modo particolare nella prima frazione di gioco, neutralizzate però da un Neto (vecchia conoscenza del club piemontese) in ottima forma. Nella ripresa il centro di Braithwaite chiude definitivamente il match: ci sarà ancora spazio per il super-gol del giovane Riqui Puig a fine recupero. 3 reti a 0 per i blaugrana, al Barca il trofeo Gamper, alla Vecchia Signora il biglietto di ritorno per Torino con tanti punti di domanda ma anche qualche certezza.

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Al di là del risultato finale, infatti, resta fiducioso il tecnico livornese che al termine dell’incontro ha dichiarato: “Il Barcellona era più avanti, ha disputato più amichevoli, ma io sono soddisfatto, risultato a parte: abbiamo tirato molto, creato varie occasioni, abbiamo anche subito gol evitabili. Ma l’importante sarà farci trovare pronti per il 22, all’esordio in campionato contro l’Udinese”. E sulla coppia Ronaldo-Dybala: “Cristiano ha fatto una buona partita, si sta allenando bene. Si è messo a disposizione della squadra, ora in settimana ci sarà anche Dybala, che rientra in gruppo definitivamente martedì. Sabato sarà a disposizione per il test con l’Atalanta, credo giocherà uno spezzone di gara”.

Max Allegri, allenatore della Juventus
Max Allegri, allenatore della Juventus

Juventus, è il momento di spiccare il volo 

“Un aereo che non decolla”. Con questa espressione potrebbe essere circostanziato il calciomercato estivo della Juventus fino a questo momento. Certo, un aereo di assoluta qualità, ma al quale servirebbe un’adeguata manutenzione per poter spiccare definitivamente il volo. Dall’incontro dell’Estadi Johan Cruyff è infatti emerso come lo scacchiere bianconero necessiti di determinate pedine in entrata per poter ritentare l’attacco al tricolore e, perché no, “togliersi” qualche soddisfazione europea nel corso della stagioni.

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Rimanendo sempre in terra spagnola, o per meglio dire catalana, salvo clamorosi colpi di scena dovrebbe far ritorno Miralem Pjanić: uno dei fedelissimi di Massimiliano Allegri. Come riportato da Sport il centrocampista, duramente fischiato dai suoi stessi tifosi nel corso dell’incontro, si è detto disposto a ridursi del 20% lo stipendio pur di tornare a Torino. Per lui si prospetta un prestito annuale con ipotesi per un’eventuale seconda stagione. Se il bosniaco rimarrà l’unico bersaglio messo a segno dalla dirigenza piemontese (dopo l’arrivo del brasiliano Kaio Jorge) sarà solo il tempo a dircelo. Certo è che se l’aereo bianconero vuole veramente prendere il volo, urge colpire e anche alla svelta.

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