Caso stalking Quagliarella, parla Bonucci: “Ora capisco i silenzi”

Lorenzo Bosca
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Ospite d’eccezione in occasione della presentazione del documentario su Quagliarella, Leonardo Bonucci ha parlato del periodo in cui il numero 27 fu vittima di un vero e proprio caso di stalking da parte di un poliziotto. Poi un piccolo siparietto, in cui l’azzurro ha poi spiegato le sensazioni nell’affrontare il giocatore campano, soprannominato ironicamente “vecchietto”.

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Di seguito riportate le sue parole:

Con il senno di poi ho capito tanto di quei silenzi. Fabio è un esempio dentro e fuori dal campo, nei suoi silenzi trasmetteva valori importanti. Era il primo a ridere e scherzare, a sdrammatizzare le situazioni, per me è stato un compagno di vita e di calcio importante. Sono migliorato grazie a lui e quando lo affronto è sempre difficile giocare perché ho davanti un amico, non un avversario. Cerco di mettere tutto da parte, ma questo vecchietto è davvero molto forte“.

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