Allenatori a spasso, da Allegri a Pioli: i disoccupati di lusso

Al termine dell'annata 2023/24 sono diversi gli allenatori rimasti senza panchina. Da Allegri a Pioli, passando per Zidane: i disoccupati di lusso

A cura di Lorenzo Ferrai
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Al termine di una stagione lunga e travagliata, l’Europeo in Germania sta canalizzando le attenzioni del mondo del pallone, assieme alla Copa America. Al contempo, il mercato continua ad andare avanti, nonostante i tanti giocatori impegnati con le rispettive nazionali. Parallelamente, spicca anche la lunga lista degli allenatori disoccupati, ancora in cerca di una squadra da allenare.

Da Allegri a Pioli, passando per Zinedine Zidane. Sono diversi i tecnici che hanno iniziato l’estate da disoccupati, alcuni di lusso, come quelli appena citati, e per cui la strada verso una nuova panchina appare tutt’altro che spalancata. Il mister francese è ai box dal 2021, dopo il triste ritorno sulla panchina del Real Madrid, con cui nel triennio 2016-2018 aveva fatto indigestione di titoli, fra Champions League e altri trofei.

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Lo stesso Allegri non ha avuto un epilogo felice, vista la brusca separazione dalla Juventus dopo tre anni deludenti, con la sola mezza soddisfazione ottenuta grazie alla Coppa Italia. Stefano Pioli ha invece lasciato il Milan al termine di cinque stagioni caratterizzate dallo Scudetto 2021/22 assieme a diverse contestazioni specialmente a seguito dei tanti derby di fila persi, che hanno sollevato i malumori della piazza.

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Allenatori senza panchina

Gli altri nomi illustri che figurano sono diversi, anche se spiccano Tuchel e Pochettino, reduci dalle infelici esperienze sulle panchine di Bayern Monaco e PSG. In Italia abbiamo visto a marzo il divorzio fra Maurizio Sarri e la Lazio, seguito poi da quello di Tudor e la società biancoceleste. Separazione meno brusca ma dolorosa anche quella fra Edin Terzic e il Borussia Dortmund, che ha sfiorato la clamorosa vittoria della Champions, sconfitta solamente in finale dal Real Madrid.

Sergio Coinceçao si è invece separato dal Porto a fine stagione. Ma gli allenatori europei non possono comunque stare tranquilli, vista l’abbondanza di alternative disponibili sulla piazza, dove figurano anche Joachim Löw e Frank Lampard.

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