Rischia di diventare una maledizione la carriera di Stefano Sensi, ora non più solo all’interno del rettangolo di gioco. Dopo i soli 65′ concessi da Inzaghi fin qui in questa stagione, era tanta la voglia di riscatto per l’ex Sassuolo, pronto a ripartire da un Leicester primo in classifica in Championship che, anche grazie alla presenza di Enzo Maresca, poteva restituirgli quella continuità che gli manca da troppo tempo. E invece niente trasferimento e rientro all’Inter, con la trattativa, ormai in dirittura d’arrivo saltata proprio sul gong di fine mercato.
Affare saltato: problemi legati al Fair Play Finanziario
E in effetti nulla faceva presagire ad una fumata nera dell’ultimo secondo: squadre che si era accordate sulla base di un trasferimento a titolo definitivo a 2,5 milioni in caso di promozione, cosa assai probabile, e giocatore che aveva già sostenuto le visite mediche in Inghilterra per iniziare la sua avventura. Alcuni problemi burocratici legati al Fair Play Finanziario hanno però prima rallentato l’operazione e poi fatta naufragare definitivamente. Un colpaccio che il Leicester non chiude, in una zona del campo lasciata scoperta dall’addio di Casadei. Sensi resta all’Inter, ma il suo minutaggio non è destinato a crescere e la sua carriera è sempre più appesa ad un filo.