Il monte ingaggi non è tutto: Atalanta e Bologna modelli, Lecce eroico

A cura di Lorenzo Zucchiatti AtalantaBolognaLecceSerie A

Un discorso se vogliamo molto sarriano quello che riguarda il monte ingaggi, per chi come lui ha sempre sostenuto che quello costituisca le fondamenta del successo di un club. Che la cosa abbia un fondo di verità è indubbio, ma la classifica della squadre di Serie A stilata da Tuttomercatoweb.com ci dice che probabilmente questo dato è importante ma non è tutto, e i modelli Atalanta e Bologna insegnano in tale senso.

La Dea è al 7° posto con 33,80 milioni di euro netti, con un distacco enorme rispetto a tante rivali per l’Europa che al momento sta tenendo alle proprie spalle (Lazio 43,99, Napoli 53,89, Roma 65,22). E si pensi che il giocatore che grava maggiormente sul monte ingaggi dei bergamaschi, Scamacca con 3,4 milioni a stagione, è quello che sta deludendo di più. E vogliamo parlare del Bologna? 12° posto con soli 18,95 milioni di euro netti per la squadra attualmente 4° in Serie A e Orsolini il più pagato con 2 milioni a stagione. Eroico il Lecce, ultimo in graduatoria con appena 9,08 milioni ma al momento salvo a +4 sulla retrocessione.

Guidano Juventus e Inter, flop Salernitana e Sassuolo

Questo per quanto riguarda modelli virtuosi come Atalanta e Bologna o sorprese come il Lecce, ma va da se che, e non era probabilmente necessario dirlo, che a dominare la classifica siano Juventus (74,78 milioni) e Inter (74,15 milioni). Il vero flop dell’anno è la Salernitana, che a fronte di una spesa di 15,72 milioni (15° posto), è relegata all’ultimo posto della Serie A, con speranze sempre più esigue di salvezza. Molto male anche il Sassuolo, che vanta l’11° monte ingaggi (19,74) ma si ritrova in piena zona retrocessione.

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